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STOP AL TRAFFICO IN CENTRO / Centro Storico

Chiusura del centro per l'ingresso a scuole, Frontini: "L'iniziativa sarà ampliata anche ad altre zone, presto un colloquio con i commercianti"

L'obiettivo della sindaca è quello di spingere verso la chiusura totale di tutto il centro storico nell'orario di ingresso nelle scuole

L’iniziativa “Strade per i ragazzi”, a cui ha aderito - non senza polemiche - il Comune di Viterbo la scorsa settimana, sembra essere destinata a diventare perenne. Da semplice esperimento a quotidianità, dunque. È questa l’intenzione del sindaco Chiara Frontini: migliorare (secondo il suo punto di vista) la qualità di vita dei viterbesi, facendoli rinunciare all’utilizzo delle automobili per accompagnare i figli a scuola.

Un provvedimento, se vogliamo, rivoluzionario, che però non ha accontentato proprio tutti. I commercianti delle zone di via Garibaldi e via Mazzini, ad esempio, hanno mostrato diverse perplessità. E, molto probabilmente, con l’estensione del blocco del transito in altre aree del centro storico, il fronte degli esercenti contrari potrebbe ingrossarsi. “Per il momento - afferma Frontini - abbiamo avuto un incontro molto proficuo con il comitato dei genitori del centro storico e, prossimamente, incontreremo anche i commercianti, perché è giusto coinvolgere tutti gli attori interessati". Una rappacificazione dovuta, per ascoltare anche chi ha riscontrato disagi. Tuttavia, la strada sembra essere ormai tracciata: "Dal 7 novembre, ogni venerdì ripeteremo l'iniziativa del pedibus per poi ampliarla ad altre zone di Viterbo”. 

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