Il bilancio della giunta Frontini: 154 milioni di euro, focus su istruzione, cultura, turismo e agricoltura

Oggi, in Consiglio comunale, sarà discusso il primo bilancio della giunta Frontini. Una manovra finanziaria da 154 milioni di euro complessivi con la quale l’amministrazione civica di Viterbo2020 e Rinascimento intende gestire le risorse economiche di Palazzo dei Priori e dare il definitivo imprinting alla città per il primo dei cinque anni di consiliatura. Ieri pomeriggio, sette assessori hanno illustrato le rispettive relazioni. Grande assente Vittorio Sgarbi, titolare della Cultura, il quale aveva altri impegni istituzionali da sbrigare. 

“È il nostro primo bilancio - ha detto Frontini in aula - e per questo ci tengo a fare delle puntualizzazioni”. Ci sono infatti dieci capisaldi sui quali la manovra si poggerà: ambiente, istruzione, cultura, strade, turismo, decoro, sicurezza, inclusione, assunzioni e agricoltura. Nel dettaglio, è stato destinato ai progetti educativi il 30% delle risorse in più rispetto al 2022 e alla cultura il +25%. Poi ci sono i famigerati 5 mln per le strade, che saranno impiegati per asfaltature e segnaletica, l’aumento di 70mila euro per l’assistenza e, a sorpresa,  40mila euro per l’agricoltura, settore definito “cruciale per lo sviluppo e l’identità del territorio”. Infine, particolare attenzione sarà dedicata anche alle assunzioni da fare in Comune: “La la mole di lavoro da affrontare è grande e c’è penuria di impiegati”. 

“Quello che vogliamo cominciare - ha concluso Frontini - è un percorso rinascita, che implica duro lavoro”. E duro è stato anche il lavoro per redigere il documento: “Il bilancio sconta un periodo difficile, segnato dall’incremento dei costi, delle materie prime e del riscaldamento”. Aumenti vertiginosi: “Ci sono 440mila euro di costi di energia in più e 435mila per quel che riguarda il riscaldamento. In pratica, 800mila in più di spesa corrente. Tutti i servizi, o quasi. “Gli aumenti pesano molto, ma noi non ci siamo mai tirati indietro. Miriamo a concretizzare quei pilastri di cui parlato già nel Dup”.