Raffica di bollette pazze a Tuscania, anche 1350 euro d'acqua: "Conviene farsi il bidet con la Ferrarelle"

L’acqua, a Tuscania, sembra essere diventata di lusso. Questo mese sono arrivate, come di consueto, le bollette relative agli ultimi mesi del 2022, le quali hanno portato con sé delle bruttissime notizie per i cittadini. Più che semplici tariffe, infatti, si tratta di vere e proprie schicchere. I gruppi social locali sono stati letteralmente sommersi di segnalazioni, alcune delle quali clamorose.

La compilation è ricca, purtroppo per le famiglie che dovranno pagare. “lo non vivo a Tuscania - scrive una donna - vengo solo 10 giorni ad agosto. Ho consumato in un anno 15 metri cubi per un importo di euro 120. A Roma, dove vivo, pago 160-170 euro e  posso bere anche l'acqua del rubinetto perché è buonissima”. Storia simile a quella raccontata da un’altra signora: “lo, che non ci sono mai, non ho giardini da innaffiare e una casa piccola, pago 224€ di acqua! Più che a Roma, più che a Milano!”. Le segnalazioni proseguono, e vanno in ordine crescente: “Non si sono regolati, troppi siamo ad andare a reclamare. A me 300 euro”, riporta una ragazza.

Ma c’è chi davvero si è visto recapitare delle bollette da capogiro: “Mi sono arrivati 1350 euro da pagare, non capisco dove i miei figli nascondano la piscina”. E poi: A me 637 e non ho neanche un pezzo di giardino”. Qualcuno punta il dito contro Talete (Tuscania è da poco entrata in società e dovrà adeguare le proprie tariffe) ma l’azienda idrica viterbese stavolta non c’entra nulla, dato che il periodo di riferimento è il 2022, quando la gestione era ancora comunale. E allora, un uomo si rivolge direttamente al sindaco: “Arrivati 420 euro di acqua conviene farsi il bidet con la Ferrarelle”. Si sdrammatizza, sì, ma il salasso da pagare resta.