L'attesa (di due anni) è finita! Torna la calza della befana più lunga del mondo, tra divertimento e solidarietà

Torna, dopo lo stop imposto dalla pandemia, la calza della befana più lunga del mondo, tra le manifestazioni più note della città e apprezzate dai viterbesi. L'appuntamento è, come da tradizione da 21 anni, per il primo pomeriggio del 5 gennaio: alle 15,30 di giovedì il corteo, partendo da piazza San Sisto, attraverserà tutto il centro cittadino per arrivare alla chiesa del Sacro Cuore da dove usciranno i Re Magi che sfileranno fino al presepe di San Faustino.

La calza è lunga ben 52 metri e sarà trasportata su quindici Fiat 500 storiche affiancate da oltre cento befane che, lungo tutto il percorso, distribuiranno caramelle a bambini e non solo. Anima della manifestazione è da sempre il centro sociale del Pilastro con il suo presidente Luciano Barozzi che ha annunciato che quest'anno aprirà il corteo la sindaca Chiara Frontini che indosserà gli abiti della vecchietta più amata dai bambini: "Per la prima volta - ha detto Barozzi - avremo una prima cittadina befana. E le befane verranno anche da fuori provincia. La manifestazione è un evento corale portato avanti da tante associazioni e che si svolge grazie al volontariato. Negli anni si è consolidata e radicata sul territorio".

La sindaca Frontini, dal canto suo, ha sottolineato come questa sia "una delle feste più attese. Il trionfo della comunità, con la collaborazione tra tantissime realtà associative".

Nobile l'intento dell'iniziativa. Oltre ad animare il centro, dare a Viterbo un'ulteriore occasione di ribalta nazionale per l'unicità dell'evento e regalare a grandi e piccini un pomeriggio di divertimento, è soprattutto finalizzata a iniziative di solidarietà. "Il ricavato delle calze - ha sottolineato Paola Massarelli, capobefana nonché referente Admo per la Tuscia -, che vengono preparate grazie a un lavoro che inizia molto tempo prima rispetto al 5 gennaio e che saranno vendute a tre euro l'una, sarà devoluto in beneficienza". La manifestazione è, inoltre, occasione per sensibilizzare sulla raccolta di sangue e di midollo osseo. "Sono tante - ha rimarcato Massarelli - le persone costrette a trascorrere questi giorni di festa in ospedale".

Diverse le realtà che ruotano intorno alla calza della befana più lunga del mondo. Oltre ad Avis e Admo, tra le altre, la banda della città di Viterbo "Musichiamo", le majorette di Grotte Santo Stefano, i musici e gli sbandieratori del Pilastro e Confartigianato. "Quest'anno facciamo tredici - ha detto il presidente Andrea De Simone -. Sono infatti tredici anni che Confartigianato è vicina alla manifestazione che è l'apice di 365 giorni di attività del centro sociale Pilastro che ha sempre la capacità di regalare un sorriso alla gente. Il 5 gennaio sia anche l'occasione per ringraziare il centro sociale".

Attese tante persone. "La gente - ha ricordato l'assessora Katia Scardozzi, anche lei befana - è sempre stata molto presente perché la calza della befana più lunga del mondo è una manifestazione da brividi". La calza verrà montata, con l'aiuto dei vigili del fuoco, a partire dalle 13,30. Alle 14,30, invece, le befane si radunano prima a piazza del Comune, per poi sfilare fino a porta Romana. La partenza è fissata per le 15,30, dopo il saluto della sindaca Frontini e del vescovo Orazio Francesco Piazza.

A piazza del Comune, al Sacrario e a San Faustino le tre soste. Lungo via Cairoli la calza sarà portata a spalla dalle befane che, per questo tratto, sostituiranno le 500. Davanti alla chiesa del Pilastro, poi, le esibizioni della banda, degli sbandieratori e delle majorette.