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IL GRANDE RIFIUTO / Centro Storico

Il Comune rifiuta un partenariato per costruire due parcheggi multipiano a piazza della Rocca e alle Fortezze

Palazzo dei Priori respinge la proposta di un project financing: "Non idonea alle nostre linee programmatiche"

Due nuovi parcheggi multipiano, il Comune dice no. La giunta Frontini, lo scorso 9 maggio, ha declinato la proposta presentata da due aziende napoletane, la Rti No Problem Parking Spa e la Sigea costruzioni Srl concernente l’avvio di un partenariato pubblico-privato relativo alla realizzazione di due parcheggi multipiano in via delle Fortezze e Piazza della Rocca. L’offerta era sul tavolo di Palazzo dei Priori dal 31 maggio 2018 e, due giorni fa, è stata rifiutata definitivamente. La motivazione? Le opere in questione non rientrerebbero nei piani dell’amministrazione.

Parcheggio multipiano progetto-2

IL PROGETTO

La proposta formulata aveva per oggetto la concessione della progettazione esecutiva delle due strutture, la realizzazione dei lavori e della gestione funzionale ed economica dell'intervento, le opere di ordinaria e straordinaria manutenzione come previsti nel programma manutentivo per la durata di 45 anni. In soldoni, il progetto si riferiva alla gestione di parcheggi a pagamento su aree pubbliche (on street) senza la custodia dei veicoli. Stiamo parlando di 1617 nuovi stalli in totale, di cui 33 per diversamente abili. Quello di via delle Fortezze sarebbe stato composto da 238 posti, 70 box e 6 stalli destinati a diversamente abili. Quello di piazza della Rocca, invece, avrebbe dovuto ospitare 226 posti, 100 box e 5 stalli per diversamente abili. 

Parcheggio Fortezze-2

IL NO DEL COMUNE

“L'amministrazione comunale in carica - si legge nella delibera di giunta del 9 maggio - non ritiene la proposta presentata idonea a dare attuazione alle linee programmatiche di mandato approvate dal Consiglio comunale e nel Documento unico di programmazione (DUP)”. Con queste parole, Frontini ed i suoi hanno chiuso il discorso. Le motivazioni, sostanzialmente, sono due. La prima è Francigena, che si ritroverebbe così con un ingombrante concorrente dal quale  guardarsi le spalle. L’altra riguarda invece un altro tema, controverso ma importante: la  pedonalizzazione del centro storico. Nella visione politica di sviluppo della mobilità cittadina, infatti, uno dei cardini fondamentali del pensiero frontiniano è quello di ridurre al massimo l’avvicinamento delle automobili al centro storico ed alla fascia immediatamente esterna alle mura, privilegiando un sistema di parcheggi più periferici, interconnessi con un sistema di mobilità di nuova generazione. C’è anche un altro tema scottante, l’ambiente: “Differentemente dalle suddette linee strategiche, l’intervento di che trattasi - si legge nel documento - configgerebbe con lo sviluppo del sistema della mobilità sostenibile oltre che con la possibilità concreta di creare quel valore pubblico di abbassamento della CO2 e degli indicatori di rumore e degli altri indicatori di BES Agenda 2030, che si è prefissa questa Amministrazione quali obiettivi del mandato amministrativo in coerenza con le direttive europee”. 

Piazza della Rocca-2

LE MOTIVAZIONI DI FRONTINI

La proposta degli imprenditori napoletani non ha convinto la prima cittadina: “Realizzare un nuovo parcheggio interrato all'interno del perimetro delle mura cittadine - dice parlando di quello di Piazza della Rocca, ndr - farebbe proseguire ed incentiverebbe l'ingresso delle auto all'interno dello stesso, per di più in una piazza cardine della città”. Consuetudine, questa, che si pone in contrasto con gli intendimenti dell’amministrazione di miglioramento della vita dei cittadini e con la necessità di decongestionare il quadrante nord cittadino. In aggiunta per il Comune, occorre anche considerare l'impatto di una simile opera sulla viabilità cittadina per i commercianti e per la mobilità interna alle mura, soprattutto nella fase di cantiere (durata prevista 36 mesi), e le problematiche di carattere pratico, anche in considerazione dei numerosi lavori di prossima realizzazione che interesseranno la città in relazione al PNRR. “La realizzazione di un parcheggio interrato all'interno della cinta muraria non rappresenterebbe, a giudizio di questa amministrazione, un valore aggiunto alla città ma piuttosto uno shock difficilmente sostenibile, specie in un periodo di flebile ripresa economica post pandemia. L'impianto di un cantiere così complesso, sia per estensione sia per durata, rappresenterebbe infatti un ulteriore freno all'economia di prossimità di tutta una parte della città, specie in una congiuntura storica che prevede l'impianto dei molti altri cantieri PNRR che avranno durata fino al 2026, oltre ad impedire il prossimo posizionamento del mercato cittadino nella medesima piazza dove dovrebbe essere impiantato il cantiere, spostamento previsto nel programma elettorale e per il quale è già stato effettuato uno stress test”. Quanto all'altro intervento previsto nel project financing, ovvero la realizzazione di un parcheggio multipiano in zona Fortezze, sebbene meno impattante dal punto di vista dei disagi nella realizzazione, dal Comune fanno sapere che “confliggerebbe con uno degli interventi più importanti già appaltati con il PNRR ovvero la ‘Passeggiata Ecologica attorno alle Mura’: “La realizzazione di una struttura in elevato in prossimità delle mura mal si coniugherebbe, infatti, con la volontà di riqualificare l'area dal punto di vista ambientale, di fatto risultando un elemento di forte criticità nell'attuazione di suddetto progetto, nonché di altri importanti investimenti quali l'acquisto di nuovi autobus ecologici, la realizzazione di più di 30 km di piste ciclabili, la realizzazione di un nuovo servizio di bike sharing”.

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