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Giovedì, 25 Aprile 2024
IL CONCORSO

“Forme e Colori nella terra di Tuscia”, chiusura in bellezza con festa e sale gremite

Gismondi: “Ha vinto l’artigianato artistico”

Sale gremite, artigiani in festa. Al Museo della Ceramica della Tuscia la 16a edizione di “Forme e Colori nella terra di Tuscia” si è chiusa ieri nel modo migliore possibile: con una straordinaria partecipazione. “Ha vinto l’artigianato”, questa la sintesi di Alessio Gismondi e Luigia Melaragni, rispettivamente presidente e segretaria della Cna di Viterbo e Civitavecchia.

Insieme con loro, sono intervenuti il presidente della Fondazione Carivit, Luigi Pasqualetti, il vice sindaco di Viterbo, Alfonso Antoniozzi, e Cinzia Chiulli, presidente di Cna Artistico e Tradizionale, Unione che ha organizzato la mostra concorso di artigianato artistico in collaborazione con la Fondazione Carivit.

Quartetto d'archi

Con il tema scelto per questa edizione, “Secondo me. Ri-creazioni circolari”, CNA ha voluto puntare lo sguardo sull’economia circolare. I partecipanti erano invitati a presentare un’opera inedita di libera creazione, realizzata “prevalentemente in materiali non vergini, usati, ricondizionati, riciclati e/o riciclabili, facili da smontare”. Come ha sottolineato Gismondi, “quella di dare una nuova veste creativa ai materiali di scarto, era una sfida complicata, che però è stata affrontata da tutti in modo eccellente”. I lavori degli artigiani sono il risultato di un grande lavoro di studio e ricerca, anche secondo la giuria di qualità, chiamata nei giorni scorsi a valutare le opere in concorso - 32 sulle 37 in mostra nella sezione Imprese artigiane, 26 nella sezione Licei Artistici, che ha visto protagonisti 125 studenti dei Licei Artistici Ulderico Midossi di Vignanello e Francesco Orioli di Viterbo - e ad assegnare i premi.

Sale gremite

Per le imprese, al primo posto Giacomo Del Giudice della Fonderia Artistica Del Giudice Leonardo (Greve in Chianti). Al secondo, Daniela Lai della Bottega d’Arte (Viterbo). Al terzo, Roberto Todini di Todini Sculture (Tarquinia). Menzione speciale per Roberta Pietrini di Neloo (Viterbo). Per i Licei Artistici, i premi sono andati al Liceo Artistico “Francesco Orioli” di Viterbo. Primi classificati, Elisa Carelle, Erica Graniglia, Michele Onofri e Noemi Reali della Classe 2CLA, seguiti da Uma Morea, della stessa Classe, e dalla Classe 1CLA. Per tutti, la docente di riferimento è Francesca Graziano.

Giornata di grande festa, dunque, aperta con la musica di un quartetto d’archi composto da giovani talenti: Veronica Arcangeli Lunghini (violino), Matteo Lucarelli (violino), Tanya Taratufolo (viola) ed Ester Biaggi (violoncello), che, applauditissimi, hanno accompagnato i presenti in visita alle sale, in attesa della consegna degli attestati e della premiazione. “Questa edizione della mostra è stata un successo oltre ogni aspettativa - ha detto Pasqualetti - per l’alta qualità delle opere e per la grande affluenza di pubblico. Abbiamo centrato l’obiettivo di riportare tante persone in centro. E le presenze di oggi lo dimostrano”. “E’ una iniziativa fantastica. Che bello - è stato il commento di Antoniozzi - poter continuare a parlare di un’arte che è nostra”.

La manifestazione ha ricevuto il contributo delle Camere di Commercio di Rieti-Viterbo e di Roma e il patrocinio di Regione Lazio, Comune e Provincia di Viterbo.

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