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Sabato, 20 Aprile 2024
IL PREMIO

L'eccellenza femminile viterbese: Monia Achille, Ludovica Delfino e Lucia La Paglia le donne premiate

Fratelli d'Italia ha premiato tre donne viterbesi per celebrare l'8 marzo

Premiare l’impegno quotidiano delle donne. Questo l’obiettivo di “Eccellenza Donna”, il premio istituito da Fratelli d’Italia che, proprio l’8 marzo, viene consegnato alle figure del mondo femminile. “Non tanto per un fatto straordinario - spiega Serenella Bovi, responsabile provinciale del dipartimento tutela vittime - ma per tutte le donne che, nella vita di tutti giorni, si impegnano per raggiungere un obiettivo, portare avanti la loro professionalità, far conoscere il loro lavoro e far risaltare la nostra città, la nostra provincia e il territorio”. 

Tre personaggi viterbesi provenienti da tre settori diversi: imprenditoria, sociale e sport. Monia Achille, imprenditrice di Corchiano. Ha una pasticceria da molti anni ed ha creato una cioccolata spalmabile utilizzando le nocciole della Tuscia e vincendo diversi premi a livello internazionale. Ludovica Delfino, di Viterbo, è invece una campionessa di pattinaggio artistico a rotelle vivendo diversi titoli, anche mondiali. Il pattinaggio artistico a rotelle ha eccellenze sportive italiane a livello mondiale. Infine Lucia La Paglia, di Viterbo, è una modella che sulla base della sua esperienza sta facendo una campagna contro i disturbi alimentari, sensibilizzando bambine e adolescenti. Tant’è vero che ha creato un cartone animato per parlare di questa situazione è ha scritto un libro sull’argomento.

Monia Achille-2

“Amo il mio lavoro - ha detto Monia Achille - e credo che questo sia la chiave per il successo. Si possono ottenere grandi risultati, forse ancor di più, quando si ha alle spalle una famiglia che ti appoggia. Come nel mio caso. E ne sono felice”. 

Ludovica Delfino-3
“Ho messo per la prima volta i pattini a quattro anni, è stato difficile - ha raccontato Ludovica Delfino - perché coniugare lo sport scuola e gli amici da ragazza non era per nulla semplice. Più che un’eccellenza, mi sento una privilegiata, perché vivere di sport è bellissimo. Ora insegno anche ai bambini, sono maestra ed istruttrice. Oggi lo sport è una delle poche cose che può salvare bambini”. 
Lucia La Paglia-2
“Non voglio tanto raccontare la mia storia - ha concluso infine Lucia La Paglia - ma dirvi di non correre sempre nella vita. Fermatevi e vivetevi il momento, il presente e poi il futuro. Senza cimentarvi in pensieri patologici che possono poi diventare disturbi”. 

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