Frontini e la pedonalizzazione del centro storico: "Oggi le auto entrano ma c'è comunque crisi". In arrivo una nuova Ztl
La sindaca verso la pedonalizzazione del centro storico. Nel frattempo è pronta una nuova Ztl
“Oggi il centro storico è in crisi nonostante si entri con la macchina”. Con questa frase, il sindaco Chiara Frontini ha risposto alle domande relative a una possibile svolta verso la pedonalizzazione totale del centro medievale. Non un sì, non un no. Piuttosto, una constatazione: “La zona dentro le mura è accessibile alle auto, ciononostante i negozi chiudono, c’è stato uno spopolamento e le attività risentono della crisi”. Un dato di fatto inoppugnabile offerto ad alcuni residenti che, nei giorni scorsi, le hanno fatto presente che limitando la circolazione delle macchine si potrebbe correre il rischio di danneggiare l’economia. Per Frontini e l’assessore Aronne, invece, si tratta del contrario: “Più persone circolano a piedi e più aumenta la visibilità dei singoli esercizi, a Viterbo c’è la convinzione opposta. Lo stiamo già vedendo con la pedonalizzazione forzata di via Roma a causa dei lavori del Pnrr, dopo un iniziale scetticismo ora i commercianti sono soddisfatti”.
L’idea dell’amministrazione, come spiegato più volte, è quello di incentivare un progressivo cambiamento dello stile di vita dei viterbesi: abbandonare le auto e servirsi dei mezzi pubblici o di quelli alternativi (ad esempio le bici e i monopattini) per spostarsi. Abitudini certamente più salutari che però, al momento, non sembrano piacere a molti. Ovviamente, il percorso coinvolgerà anche i turisti: “Chi viene a visitare Viterbo - ha detto Frontini - è contento di farsi qualche metro a piedi per vedere la città”. Ma meno auto in centro significa anche meno parcheggi, o comunque una rielaborazione degli stalli oggi presenti: “Per questo - spiega Aronne - dobbiamo mettere a sistema i parcheggi con il trasporto pubblico locale. È quello che stiamo facendo”. L’attenzione dell’assessore all’Urbanistica è infatti tutta sul piano dei parcheggi, ma non solo: “L’obiettivo è fornire delle navette che siano al pari di quelle degli altri paesi civili, ossia con gps e timer che indica l’arrivo alle fermate”. Il Comune ha da poco varato l’acquisto di nuovi autobus per Francigena: “Avranno il grafo di rete, ci servono per rinnovare il parco mezzi che oggi è composto da quattro carrarmati che fanno ridere. Non saranno elettrici, purtroppo, perché ci sarebbe voluto un anno e mezzo per averli”.
E, se sulla rivoluzione del Tpl non ci sembrano esserci ancora intoppi, qualcosa inizia a muoversi anche per quel che riguarda la pedonalizzazione. È infatti in arrivo una nuova Ztl che, stando a quanto trapelato, sarà istituita a Pianoscarano. L’area interessata è quella della porta rionale - dove saranno installate telecamere - e quella della chiesa di Sant’Andrea, dove vigerà il divieto tutto il giorno. Del resto, se si punta alla pedonalizzazione bisogna prima evitare che le piazze diventino parcheggi.