Spina nuovo comandante Smam: "Eredito una scuola in salute e la grande responsabilità di formare i marescialli di domani"
Alla Scuola marescialli dell'aeronautica cerimonia di passaggio di consegne con l'uscente Sandro Cascino che saluta con "una dichiarazione d'amore: Viterbo sarà sempre casa mia"
Gianluca Spina nuovo comandante della Scuola marescialli dell'aeronautica militare di Viterbo. Questa mattina il passaggio di consegne tra l'uscente Sandro Cascino e il colonnello pilota Spina, 47 anni.
Cascino in un discorso di commiato sentito e commosso saluta quelli che chiama "le mie donne e i miei uomini. La mia Viterbo - afferma -, dove non ho fatto solo un percorso professionale ma anche umano. È una comunità fantastica, che resterà sempre legata al mio cuore e alla mia memoria. Viterbo sarà sempre casa mia, e detto da un romano è una vera e propria dichiarazione d'amore. Qui ho avuto l'opportunità professionale di mettermi in gioco e di dare il mio contributo".
Cascino ricorda i colleghi che non ci sono più e ringrazia tutta la scuola. "Per la passione, il cuore e la professionalità che ogni componente mette quotidianamente - dice -. Per l'affetto e la vicinanza dimostrati nei miei confronti. Come comandante sono fiero e orgoglioso di voi, come uomo riconoscente per essere stati al mio fianco. Lascio una scuola in salute che avrà un ruolo sempre più centrale".
Cascino si rivolge anche agli allievi. "Siete il nostro futuro. In voi sono le emozioni, le tradizioni, i ricordi e i valori del nostro corpo e della nostra divisa in cui io credo da sempre con tutto il cuore e che indosso con amore. Ho visto giurare quattro corsi e questo è il più bel regalo che l'Aeronautica possa fare a un comandante. Con voi ho giurato nuovamente anche io e ho rivissuto le emozioni che accendono il cuore e che rappresentano carburante per la nostra motivazione".
Poi il saluto al successore Spina. "Ti consegno le chiavi di casa e le lascio nelle mani migliori che potessi trovare - conclude Cascino -. Con te il futuro della scuola è al sicuro, ma qualora dovessi averne bisogno sarò sempre a tua disposizione".
La cerimonia è stata presieduta dal generale di squadra aerea Silvano Frigerio, comandante delle Scuole dell'aeronautica e della terza regione aerea di Bari. Mentre la fanfara della terza regione aerea ha cadenzato le fasi solenni della cerimonia.
"Prometto - afferma il neocomandante Spina nel discorso di insediamento - massimo impegno e dedizione. Cascino, per il quale questa resterà sempre casa sua, ha guidato la scuola con passione ed entusiasmo lasciando un reparto in piena salute. Io proseguirò sul percorso da lui tracciato. Eredito una grandissima responsabilità: quella di formare i marescialli di domani che opereranno in un forza armata moderna e tecnologicamente avanzata, già ben proiettata verso il futuro. Sono il nostro orgoglio e il nostro futuro. Ci attendono - conclude - anni di grandi cambiamenti e di sfide avvincenti che ci faranno vivere esperienze esaltanti".
Alla cerimonia presenti le massime autorità civili, militari e religiose della provincia. La sindaca Chiara Frontini e il consigliere comunale Giancarlo Martinengo, il vicepresidente della Provincia Pietro Nocchi, il questore Fausto Vinci, il vescovo Orazio Francesco Piazza, suor Francesca Pizzaia del monastero di santa Rosa e il presidente del Sodalizio dei facchini Massimo Mecarini.
Il colonnello Cascino lascia la Smam dopo circa tre anni e mezzo di comando per un ruolo di prestigio nel gabinetto del ministero della Difesa. Il successore Spina, che da oggi è alla guida dell'istituto di formazione e dell'aeroporto, nell'ultimo anno ha ricoperto l'incarico di comandante dei corsi (ora del colonnello Dario Ricci) e di vicecomandante della Smam e dell'aeroporto.
La cerimonia si è conclusa con l'intervento del generale Frigerio. Rivolgendosi a Cascino ha espresso il proprio apprezzamento ed encomiato per il suo operato. A Spina, invece, ha augurato un proficuo periodo di comando, rimarcando le sfide che segneranno il suo percorso, caratterizzato da scenari sempre più complessi e in continua evoluzione che significheranno una costante crescita e generale ottimizzazione nel campo della formazione.