"Viterbo in festa è la primavera della città, il centro storico deve tornare a vivere tutti i giorni"
Inaugurata stamani la tre giorni di Viterbo in festa: centro storico gremito ma incognita maltempo
Stamattina, in piazza San Lorenzo, è stata inaugurata Viterbo in festa, la manifestazione erede di San Pellegrino in fiore. Sulla scalinata del Duomo, la ProLoco, il Comune e la Diocesi hanno dato il via alla tre giorni di festeggiamenti che interesseranno tutto il centro storico.
“Questo - ha detto il vescovo Orazio Francesco Piazza - è un evento che spero sia la primavera della città, una primavera di comunità ed una primavera in cui si deve sentire il senso di appartenenza e fierezza di ciò che rappresentiamo. I cittadini devono sentire la gioia, crediamo insieme e camminiamo rendendo sempre più viva la nostra città, che aspira ad un futuro luminoso”.
È intervenuta anche il sindaco Chiara Frontini: “Sarà un evento di partecipazione e comunità. Il valore di questa giornata è profondo, Viterbo è una città che ha dimostrato voglia di partecipare. C’è amore e attaccamento non solo al centro storico come luogo fisico ma come cuore della città stessa e questa è la più grande eredità di questa manifestazione. Dobbiamo trovare il modo e metodo e l'energia di continuare a nutrire l’entusiasmo e la voglia di vivere il centro anche dopo il due maggio”.
Infine, a chiudere, Irene Temperini, presidente della ProLoco cittadina, che commenta le polemiche degli ultimi giorni: “Viterbo è autolesionista, i viterbesi parlano male dei viterbesi ma, in un giorno e mezzo, noi abbiamo creato questa festa senza un euro, senza niente. Ci siamo rimboccati le maniche non contro l’amministrazione ma per la città. Sarà bella, brutta, ma l’abbiamo fatta con tutto il cuore. Dall’inizio con il vescovo ci siamo trovati sul concetto che città e centro storico devono essere vivi. E li renderemo vivi anche da soli, questo deve essere chiaro”.
