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Mercoledì, 6 Dicembre 2023
LA STRAGE SILENZIOSA

STRADE PERICOLOSE | A Viterbo 787 incidenti e 16 morti in un anno: sale il tasso di mortalità

Salgono i tristi numeri relativi agli incidenti stradali nella Tuscia

La scia di sangue per le strade viterbesi si allunga ancora. L’ultimo Focus dell’Istat sugli incidenti stradali nel Lazio, infatti, evidenzia come i numeri dei sinistri nella Tuscia sia aumentato nel corso del 2022. Partendo dai dati regionali, nel Lazio si sono verificati oltre 20mila incidenti, alcuni dei quali mortali. Le vittime sono state 339, mentre i feriti 26mila. Una strage silenziosa.

Domenica 19 novembre sarà celebrata la Giornata Mondiale in memoria delle Vittime della strada, un'occasione per avviare riflessione sulla sicurezza stradale e per ricordare tutti quelli che hanno perso la vita in un incidente. Nella provincia di Viterbo, nel 2022 si sono registrati 787 sinistri, 74 in più rispetto al 2021. Il conto delle vittime ammonta a 16, a differenza dei 12 dell’anno precedente. Sale anche il numero dei feriti: 1171 nel 2022, 1018 nel 2021. 

Secondo l’Istat, il tasso di mortalità nella Tuscia, assieme a quello di Roma, è in aumento e, dall’ultima rilevazione, si attesta al 5.2. Un dato preoccupante. 

Ma quali sono le principali cause? Stando al report, oltre alle distrazioni, uno dei principali fattori di rischio sulle strade è rappresentato dall’alta velocità e dal non mantenere le distanze di sicurezza. Non sorprende, quindi, che la stragrande maggioranza degli incidenti avvenga sui rettilinei. Sempre nel territorio di Roma e delle città della provincia, sono stati ben 7.273 i sinistri avvenuti sui rettilinei delle strade urbane (53,2% dei casi) e 1.857 (69,1%) sulle strade extraurbane. Per capire l’importanza del dato basta citare che negli incroci ed intersezioni delle strade urbane si sono verificati, rispettivamente, 28.831 e 2.323 incidenti; su quelle extraurbane gli scontri sono stati 151 e 160. Sui rettilinei, quindi, si corre troppo, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

Infine, l’Istat pone i riflettori anche sulle strade più pericolose del Lazio. Prima c’è la Pontina, con 210 decessi e 325 feriti, poi la SS007 Appia, la SS006 Casilina e la SS001 Aurelia. Figura pure la SS017 dell’Appennino Abruzzese ed Appulo-Sannitico, dove si registrano gli incidenti più gravi. In generale, l’incidentalità rimane alta lungo la costa laziale e nei comuni capoluogo di provincia.

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