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NO ALL’AUMENTO

La Lega dice no all’aumento delle bollette Talete: “Non possono essere sempre i cittadini a pagare, noi mai stati in società in passato”

Con un comunicato, il coordinamento provinciale della Lega boccia i nuovi aumenti delle tariffe idriche pensati dai sindaci dell’Ato

No all’aumento delle tariffe idriche. Il coordinamento provinciale della Lega, con un comunicato, fa sapere di non essere favorevole al nuovo adeguamento tariffario, compreso tra l’8% ed il 12%. 

“La Lega - si legge nella nota -  ha votato no a un nuovo aumento delle bollette dell’acqua per i cittadini. Siamo consapevoli del momento difficile che sta attraversando Talete, e non vogliamo sottrarci alle responsabilità che il ruolo di amministratori impone, però vogliamo dare un segnale forte a una politica gestionale del servizio idrico integrato e cioè che non può sempre essere il cittadino a pagare. Mentre da una parte il governo lavora per il caro energia, dall’altra sul territorio aumentiamo nuovamente le bollette dell’acqua? Se oggi questo è un passaggio obbligato per la situazione in cui si trova Talete - prosegue - noi, che non abbiamo mai determinato come partito le scelte che hanno condotto la società al punto in cui si trova oggi, ci sentiamo, su questa decisione, di continuare a mantenere questa estraneità. Bene ha fatto il Sindaco di Tuscania della Lega, Fabio Bartolacci, ad opporsi agli aumenti tariffari. Ricordiamo che la Lega non ha mai espresso figure all’interno del consiglio di amministrazione, non incidendo, quindi, sull’andamento gestionale. In virtù di ciò, oggi, che la strada è oramai segnata, anche a causa della carenza di risposte arrivate dalla Regione Lazio a un Ato definito debole come quello del viterbese, non vogliamo intestarci la decisione di un ulteriore aumento delle bollette dell’acqua. La soluzione - conclude il comunicato - non può essere sempre quella che mette le mani nelle tasche dei cittadini”.

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