Lunedì giornata importante per Talete: si riunisce l’assemblea dei sindaci, l’ipotesi ricapitalizzazione è concreta
Domani tutti i primi cittadini discuteranno sulla ricapitalizzazione, i Comuni pronti a mettere soldi?
Quella di domani sarà una giornata cruciale per il destino di Talete, l’azienda idrica che gestisce tutta la rete del viterbese. Attivando l’allarme del pre-dissesto, l’amministratore unico Salvatore Genova si è andato a cacciare in un vicolo cieco. O si trovano i soldi o si portano i libri in tribunale. E dove trovare liquidità immediata? Qui subentrano i Comuni.
Per domani, lunedì 14 novembre, dalla Provincia hanno fatto sapere che è stata convocata l’assemblea dei sindaci, anche per discutere di ricapitalizzazione. Esatto, perché - in attesa del parere del Collegio sindacale - qualcuno, i soldi mancanti, deve metterli. Poi, che a farlo siano i Comuni o un privato, cambia poco. Tuttavia, con il ricorso ancora in sospeso, nessun socio privato si esporrebbe. Non rimane - dunque- altra scelta: i sindaci mettono mano alla cassa comunale per salvare Talete dal fallimento. Sebbene in molti siano contrari, probabilmente non ci sarà vera opposizione. Qualche sindaco, nel frattempo, propone anche di ricapitalizzare in prima istanza direttamente con i crediti tra Talete e i vari Comuni. Così facendo, il debito sarà tagliato sensibilmente, ma spariranno dai bilanci di diversi Comuni i crediti, questo dice l'Abc dell'economia. Un’ipotesi concreta, difficile ma rralizzabile