Questa mattina il cardinale Mauro Gambetti, vicario del papa per la Città del Vaticano e arciprete della basilica di San Pietro, ha acceso la fiaccola Lux Rosae che partirà dal centro della cristianità, direttamente dalla tomba di san Pietro, fino ad arrivare in serata a Viterbo per essere posizionata sulla macchina di santa Rosa e accenderne gli ultimi lumini.

"Un momento intenso ed emozionante sulla tomba di san Pietro - rivela don Emanuele Germani, responsabile della comunicazione della diocesi -. Sotto l’altare della confessione, davanti la tomba dell’apostolo Pietro, il cardinale ha acceso Lux Rosae".

GALLERY | L'accensione di Lux Rosae

“Una piccola ma potente luce accesa da oltre duemila anni davanti alla tomba di Pietro (che è la fede di Pietro), ha acceso la fiaccola che dovrà portare luce e speranza a Viterbo attraverso la sua piccola e grande testimone santa Rosa - si è rivolto il cardinale ai messaggeri di santa Rosa -. Da san Pietro a santa Rosa. Avete una grande responsabilità, cari messaggeri. Siate testimone di fede come san Pietro e santa Rosa. Siate portatori di luce a Viterbo e tra le persone”.

Prima dell’accensione della fiaccola, un momento di preghiera del cardinale nei sotterranei della basilica di san Pietro sulle tombe dei papi. Al termine della preghiera il cardinale, insieme a don Emanuele e Rodolfo Valentino, si è recato sulla tomba di san Pietro e dal lumicino del principe degli apostoli che arde perenne ha acceso Lux Rosae. 

I messaggeri che porteranno la fiaccola sono: Aldo Ubaldi, Fabio Scalzini, Annamaria Olivieri, Claudio Pagliarello, Luca Laureti, Rino Matarazzo, Marco Laurenti, Angelo Minuto, Ornella Corvaia, Susanna Pecoroni, Simona Laureti, Maurizio Federici, Susanna Sorrini, Maria Bianchetti, Bruna Pollastrelli, Pasquini Roberto, Stefano Blanco e Beatrice Mechelli.