Mercato del sabato, la sindaca Frontini: "Lo spostamento è stato ingiusto, quei banchi sono fondamentali per la vita del centro"

Chiara Frontini e gli ambulanti fanno pace dopo i veleni dello scorso Natale. Da Palazzo dei Priori, infatti, è arrivata la definitiva apertura ad una questione che da anni sta a cuore ai commercianti. Il mercato settimanale, quello del sabato, tornerà al centro dopo i tre anni circa di esilio in periferia.

Il sindaco aveva fatto una promessa, che è stata mantenuta. Riportare i banchi all’interno delle mura storiche della città. Finisce dunque l’agonia per i residenti del Carmine, quartiere popolare e operaio che, da prima del Covid, ha dovuto fare i conti con i disagi di uno spostamento non voluto né da loro né dagli stessi ambulanti, i quali non hanno mai perso l’occasione di lamentarsi della posizione, giudicata scomoda e penalizzante. 

“Per noi - ha dichiarato Frontini - è un impegno importante riportare il mercato settimanale dentro le mura, non solo perché il provvedimento che l’ha spostato è stato ingiusto ma perché crediamo che sia un passo fondamentale per la vita del centro storico. Abbiamo presentato delle proposte e definito una road map per concludere con il dislocamento definitivo entro l’estate, ossia entro un anno dal nostro inserimento, che era l’impegno preso in campagna elettorale. Grazie al lavoro degli assessori Silvio Franco ed Emanuele Aronne, del consigliere Simone Onofri e dei tecnici comunali”. Allo studio due ipotesi: piazza della Rocca, particolarmente gradita, e Valle Faul. La terza, invece, è il parcheggio del Sacrario, ma non appare percorribile agli occhi della giunta poichè gli stalli non devono essere ridimensionati. E gli ambulanti, dopo gli scontri e le proteste dello scorso Natale, hanno deciso di tendere la mano a Frontini e sotterrare l’ascia di guerra. Pace fatta, per il momento.