La città pensa al Natale: "Christmas Village non solo a San Pellegrino, dovrà valorizzare tutto il centro storico"

Quest'anno il Christmas Village non sarà solo a San Pellegrino. Lo fa sapere l'amministrazione comunale di Viterbo. "Non si tratta di sfratto, né di porta chiusa, ma solo di una programmazione e un approccio più integrato a tutto il centro storico".

L'amministrazione, in una nota, elenca anche quelli che definisce "i punti fermi di questa programmazione, fissati già dallo scorso luglio". Si parte dalla "espansione delle attività natalizie in tutto il centro storico e non solo a San Pellegrino, per far vivere ancora di più la città. Per questo - spiega il comune -, l’affidamento degli spazi del Village comprenderà oltre alla Zaffera a piazza San Carluccio anche la disponibilità degli spazi del foyer del Genio, della sala Gatti, del bar del teatro dell’Unione e l’ex tribunale in piazza Fontana Grande, a cui si aggiungono le altre location non comunali: piazza San Pellegrino e piazza San Lorenzo".

Il perché? "Portare alcune attrazioni in più aree della città è vantaggioso per tutti - afferma l'amministrazione -, incluso per chi organizza l’evento, che così può catturare altri flussi. Oltre al Village, iniziative dell’amministrazione sono previste anche a via Marconi e a pratogiardino".

Stretta anche sulle postazioni dedicate al cibo. "Per il food l’adozione di tipologie enogastronomiche tipiche del Natale - continua l'amministrazione -. Quindi, sì a vin brulé, cioccolata calda, bretzel e dolci tipici, no a stand di hamburger, porchetta e patatine fritte nel quartiere medievale".

E per quanto riguarda le luminare, "l’avvio a partire dall’8 dicembre. È già stata predisposta la manifestazione di interesse, in prossima uscita", annuncia il comune. Ultimo punto: "La collaborazione con le istituzioni del territorio per arricchire ancora di più l’offerta. Peraltro, come già avvenuto nel 2019, l’assegnazione degli spazi avverrà previa procedura di evidenza pubblica. Quindi, qualsiasi soggetto economico che si esprime prima del completamento di tale processo, lo fa in qualità di operatore sul mercato", chiarisce l'amministrazione.

La nota si conclude con una rivendicazione. "Rappresentiamo come parlare di Natale a settembre è una vittoria del metodo di lavoro adottato da questa amministrazione. In una città che era abituata a stanziare i fondi a novembre, si è iniziato a programmare subito dopo l’insediamento e, grazie a questo anticipo, a prevedere diverse ulteriori novità che saranno svelate nei prossimi giorni".