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Giovedì, 28 Settembre 2023
VERSO IL 3 SETTEMBRE

SANTA ROSA | Raffaele Ascenzi: "Su Gloria i nomi dei viterbesi che non ci sono più, l'idea dopo la morte di Armandino"

L'ideatore della macchina annuncia: "Tutti possono mettere il nome del proprio caro scomparso". Nelle piazze i costruttori distribuiranno 1500 fazzoletti bianchi per acclamare facchini e Gloria"

Il trasporto della macchina di santa Rosa non è solo uno spettacolo per gli occhi, ma è anche fede e devozione. "La dimensione spirituale è ciò che la rende davvero bella", afferma Raffaele Ascenzi, l'ideatore di Gloria, che la sera del 3 settembre sfilerà per l'ultima volta.

"Anche quest'anno - assicura Ascenzi - la macchina trasporterà le preghiere che i fedeli lasciano davanti al corpo di santa Rosa". "Cinquantamila preghiere - gli fa eco suor Francesca Pizzaia del santuario - di devoti e pellegrini che magari vengono da noi perché hanno conosciuto la patrona proprio attraverso la macchina".

Raffaele Ascenzi-4

Per l'ultimo trasporto Gloria non subirà modifiche. "Ha raggiunto il suo massimo splendore già lo scorso anno - dice Ascenzi che si prepara a dire addio alla sua creatura -. Sono commosso per l'affetto che è stato rivolto a Gloria. L'ho amata profondamente, come l'hanno amata i viterbesi e chi gli è stato intorno: dal costruttore, al Sodalizio dei facchini, alle amministrazioni che si sono succedute".

Nessuna novità, quindi. Almeno dal punto di vista strutturale e decorativo. Ma non spirituale. "Da sempre - ricorda Ascenzi - su Gloria ci sono delle targhette con i nomi dei facchini che non ci sono più. Da quelli che portavano la macchina del 1988, anno in cui sono entrato nel Sodalizio. Quei facchini, infatti, sono stati per me tutti maestri per l'ideazione di Gloria. Quest'anno su Gloria ci saranno anche i nomi dei viterbesi che i loro cari vogliono ricordare. Resteranno lì, per sempre".

Un'idea che ad Ascenzi è venuta in un momento ben preciso. "Dopo aver incontrato e parlato con Angela Andreoli, morto giovane senza essere mai riuscito a diventare facchino". Quel figlio che se ne è andato troppo presto è Armando Costantini, per tutti Armandino, indiscusso talento dello skate a Viterbo. A lui il Sodalizio dedicherà anche una girata.

"Chiunque voglia lasciare il nome di un proprio caro scomparso, può farci avere entro il 2 settembre la targhetta di 10x3 centimetri con sfondo bianco", spiega Ascenzi.

Vincenzo Fiorillo con uno dei fazzoletti bianchi che sarà distribuito per il trasporto

A margine del trasporto, la ditta Fiorillo, costruttrice e custode della macchina durante tutto l'anno, distribuirà circa 1500 fazzoletti bianchi con lo stemma del Sodalizio ai familiari dei facchini e ai ragazzi che saranno in piazza del Comune, delle Erbe e Fontana Grande da sventolare durante il passaggio dei facchini e della macchina.

Infine, saranno messe in vendita a 2,50 euro ciascuna alcune rose sintetiche i cui proventi andranno per il restauro della facciata del chiostro del santuario di santa Rosa.

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