Ondate di calore, Viterbo tra le città monitorate
Riattivato il "Piano caldo" per prevenire gli effetti negativi delle alte temperature sulla salute, soprattutto nei più fragili
Riparte l'attività estiva del "Piano caldo", finalizzato a prevenire gli effetti negativi delle alte temperature sulla salute, soprattutto nelle persone più fragili.
Il sistema operativo sulle ondate di calore è dislocato in 27 città italiane e consente di individuare, giornalmente, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche a rischio per la salute, soprattutto dei soggetti vulnerabili: anziani, malati cronici, bambini e donne in gravidanza.
Tra le città monitorate anche Viterbo. Poi ci sono Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona.
I bollettini sulle ondate di calore sono elaborati dal dipartimento di epidemiologia del Servizio sanitario regionale del Lazio, nell'ambito del Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal ministero della Salute. Come ogni anno, vengono pubblicati dal lunedì al venerdì, a partire da metà maggio fino a metà settembre.