Il piano strade del comune rallentato dallo scavo della fibra: fine dei lavori nel 2024

Il piano strade redatto dal sindaco Chiara Frontini procede, seppur a rallentatore. L’asfaltatura di diverse arterie fondamentali per la viabilità cittadina ha difatti subito una piccola frenata a causa delle operazioni di cablaggio che stanno interessando diverse zone aree della città. Alcuni interventi di manutenzione del manto stradale, inizialmente previsti nel breve periodo, sono stati rimandati a causa degli scavi per la fibra ottica. Una scelta necessaria, a detta della prima cittadina, per evitare di ripetere quanto accaduto all’Ellera circa due anni fa, quando il Comune fece asfaltare delle strade che pochi giorni dopo vennero bucate dalla ditta deputata agli scavi. 

Qualcosa però si muove. Questa settimana è stata rattoppata la rotonda dell’Ipercoop, da anni usurata. Un intervento tampone volto a coprire i principali avvallamenti, come spiega Frontini: “Tra la primavera e l’estate, in quella rotatoria e molte altre strade, saranno fatti gli interventi definitivi. poi proseguiamo ogni anno a sistemare tutto quello che riusciremo. L'ordine cronologico va in base a livello di usura livello di percorrenza dell'arteria”. Il tutto seguendo dei criteri precisi: “Rifare tutte le strade non manutenute per un paio di decenni in un anno comprenderà che non è possibile. La priorità è: quando la strada è ammalorata? Quanto la strada è trafficata? Se la risposta ad entrambe le domande è ‘tanto’, si inizia da li, e poi via via a scalare. Questo per il 2023, 2024, 2025 e poi a seguire. Credo sia un criterio logico, come tutti i criteri opinabile, ma logico”. A Palazzo dei Priori c’è anche una mappa sulla quale sono evidenziati i lavori da fare con più urgenza.

Dunque, escludendo quelli rimandati a causa degli scavi per la fibra, i prossimi interventi in calendario sono via Sabotino, ormai quasi impercorribile, via Rossini e via della Chimica al Poggino, dove operai e mezzi sono già al lavoro da qualche giorno. Dopodiché, nell’altro piano da un milione e mezzo di euro, ci si sposterà nella zona nord della cittá, dalle parti dell’Ellera e di Santa Barbara. I tempi? “Entro il 2023, massimo primo quadrimestre del 2024”, assicura Frontini.