Il piano per il recupero del centro: parcheggio multipiano, vigile di quartiere, comunità energetica e mercato coperto

Pedonalizzazione del centro, stop alle baby-gang, più eventi e parcheggi. Queste le richieste più gettonate fatte ieri dai cittadini all’incontro con il sindaco Chiara Frontini. Un elenco che non ha colto alla sprovvista la prima cittadina, la quale ha risposto con un piano di rilancio e recupero del centro storico diviso in otto punti: pulizia e decoro, mobilità e accessibilità, sicurezza integrata, Uffici Comunali nel Centro Storico, PNRR per il Centro Storico, progetto fontane attive, iniziative ed eventi e comunità energetiche.

Primo punto, la chiusura del centro alle auto. L’obiettivo, ribadito ieri da Frontini, è quello di incentivare sempre di più i viterbesi ad abbandonare le auto in favore delle biciclette e dei mezzi pubblici: per questo sono in arrivo le nuove piste ciclabili (in realtà ciclopedonali) e l’incremento degli autobus per il tpl. Gli automobilisti irriducibili, invece, dovranno abituarsi a parcheggiare fuori le mura. Poco male, presto, grazie al Pnrr, vedrà la luce un parcheggio multipiano sopra piazza del Teatro.  In quest’ottica, il sindaco ha sottolineato l’importanza di non aver mandato Francigena in liquidazione, evitando che i servizi finissero in mano ai privati.

L’altro capitolo importante è la sicurezza. Le baby-gang imperversano, assieme alle arcinote bande di extracomunitari e non. Per arginare il degrado che ne consegue, il Comune ha pronta la ricetta: telecamere e vigile di quartiere. Le prime saranno installate prima dell’estate in tutto il centro, con particolare attenzione al Sacrario, dove c’è un progetto per l’illuminazione diffusa sul parcheggio. Il secondo, invece, è ormai in procinto di insediarsi, con tanto di camionetta nuova di zecca per la polizia locale. 

C’è poi la questione relativa alle agevolazioni per commercianti e residenti. Si pensa, oltre che a nuovi parcheggi e nuove tariffe ridotte, anche al portafogli. Nascerà infatti in centro la prima comunità energetica viterbese: grazie a dei pannelli installati fuori, in periferia, imprenditori ed abitanti potranno usufruire delle fonti rinnovabili. Un risparmio importante, perlomeno secondo le stime. 

Infine gli eventi. Il centro deve tornare a vivere a 360 gradi, e non solo in occasione del Natale e di Santa Rosa. Dunque via libera al ritorno dentro le mura del mercato settimanale e di quello natalizio, con le nuove casette di legno. A proposito di mercati, si pensa anche ad uno coperto, come in quasi tutte le città turistiche italiane. A fare da contorno, poi, singole iniziative come la notte bianca, le botteghe storiche, l’isola della biodiversità e i convegni nazionali. Chiara Frontini avanza una sola richiesta: pazienza e fiducia. Nei suoi confronti e in quelli della sua amministrazione.