La pista ciclabile al Pilastro è già diventata un parcheggio per i motorini | FOTO
Neanche il tempo di inaugurarla e c'è già chi ha cambiato destinazione d'uso alla pista ciclabile al Pilastro
Criticata, benedetta, amata, odiata. La nuova pista ciclabile di via Alessandro Volta, prima porzione dei 30 chilometri previsti dal progetto del Comune di Viterbo, ha suscitato diverse impressioni tra i viterbesi. Anche in virtù dei sette semafori installati sulla Tangenziale ovest per non far investire chi la utilizzerà. Ma siamo davvero sicuri che la pista rossa al Pilastro sia realmente una pista ciclabile?
A guardar bene, la nuova opera sembrerebbe essere tutt’altro. Basta recarsi da quelle parti all’orario di entrata e di uscita dei ragazzi dalle scuole per constatare come la pista venga utilizzata non per farci passare sopra biciclette, monopattini e quant’altro, bensì per parcheggiarci i motorini. Quell’odiosa abitudine del parcheggio selvaggio per muoversi il meno possibile, come se per un genitore fosse un reato far fare più di mezzo metro a piedi al proprio figlio, ha preso anche qui il sopravvento. E così, la “nuova” pista diventa un bel parcheggio.
Se nessuno interverrà, per spirito di emulazione, altri potrebbero fare altrettanto e cominciare a parcheggiarci sopra. Magari anche le auto, così da rovinare per bene quella che doveva essere un’infrastruttura dedicata a chi le auto vorrebbe prenderle il meno possibile. Nulla di nuovo, solo l’ennesimo atto d’inciviltà viterbese.