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Comitato vs Comune / Vitorchiano

Nuovo polo scolastico al Pallone, il comitato "Viva il verde" vuole fermare il progetto. Il sindaco: "Da parte loro inesattezze"

Polemiche a Vitorchiano sul progetto per un nuovo polo scolastico al Pallone: il comitato sostiene che l'area sia inedificabile, ma il comune nega

Il Consiglio comunale di Vitorchiano, lo scorso 31 gennaio, ha approvato il progetto che prevede la costruzione di un nuovo polo scolastico in zona Pallone. Una decisione che ha scatenato le proteste del comitato “Viva il verde a Vitorchiano”, i cui membri sostengono che l’area sia l’ultima porzione di verde pubblico rimasta, come stabilito dall’originaria lottizzazione e dal piano regolatore. 

Nel dettaglio, il progetto prevede l’edificazione di una grande scuola materna nel quartiere, dove peraltro ce n’è già un’altra. Il terreno prescelto, tuttavia, secondo il comitato sarebbe “stato finora risparmiato al cemento perché fascia di protezione della strada Ortana ed inedificabile”. Inoltre, fanno sapere sempre gli ambientalisti, “lo studio prevede addirittura la scomparsa dei pochi parcheggi al momento disponibili per i residenti, oltre alla creazione di un’area giochi letteralmente sotto l’incrocio fra l’Ortana e via della Stazione, dove transitano camion e pullman Cotral, e la soppressione dell’area d’emergenza del quartiere Vitorchiano è al livello B2 in quanto a rischio sismico)”. In poche parole, per il comitato, il progetto illustrato dal sindaco Ruggero Grassotti e dall’assessore ai Lavori Pubblici Federico Cruciani è “invasivo e superficiale”. In più, la giunta non avrebbe fatto una corretta informazione, negando un’informazione trasparente ai cittadini.

Secondo quelli di “Viva il Verde”, poi, ci sarebbero anche dei problemi relativi alla scuola materna sita a circa 200 metri dalla superficie individuata dal Comune: “È stata appena rimessa a posto - spiegano -. Vi ci si vuol spostare la scuola media, il che significa far traslocare la scuola dell’obbligo in periferia. A meno che non si voglia abbandonare un edificio appena sistemato ma per dei bambini di 4/5 anni, non per ragazzi di 13 o 14, e quindi da risistemare di nuovo”. Infine, sempre all’interno del progetto, ci sarebbero delle anomalie: “Nelle mappe i calcoli appaiono errati, perché la superficie disponibile è inferiore e la mappa non appare aggiornata. D’altronde non sono aggiornate neanche le mappe del piano di emergenza del Comune, che si trovano sul sito comunale”.

Dopo questa serie di accuse, l’amministrazione comunale ha diramato un apposito comunicato per replicare, sottolineando presunte “numerose inesattezze nel testo diffuso dal comitato”. “Sull’utilità di una nuova scuola - si legge nella nota - al contrario di quanto affermato, si fa presente che a Vitorchiano non c’è calo demografico, anzi, è uno dei comuni del Lazio che registra il maggior numero di nuovi nati tra i suoi residenti. In virtù di questo aspetto, il nuovo polo scolastico permetterà di riconfigurare nel suo insieme la logistica scolastica del paese e sarà compresa anche la realizzazione di un nido comunale. Non c’è nessuna intenzione, inoltre, di abbandonare l’attuale edificio della scuola dell’infanzia al Pallone, che invece con la futura struttura sarà rimesso a servizio delle scuole primaria e secondaria attraverso la realizzazione di spazi aggiuntivi e laboratori, per un potenziamento dell’offerta formativa”.

Ma la risposta del Comune non ha convinto il comitato, che, a sua volta, ha ribattuto con un nuovo comunicato: “Non vi è stata alcuna trasparenza, come dimostra il fatto che la delibera di giunta con cui si è approvato il progetto risale a più di un anno fa e la notizia è trapelata solo pochi giorni addietro. I dati Istat ufficiali dimostrano che Vitorchiano, come il resto d’Italia, è in calo demografico soprattutto per la fascia d’età 0/3. Fra l’altro il Comune mai  è stato attento a certe esigenze: non ha portato avanti progetti di nido in essere e non ha, per quel che ci risulta, partecipato all’avviso pubblico della Regione Lazio n. 285 ai sensi della D.G.R. 10 maggio 202,  che prevede proprio finanziamenti per i nidi”. L’associazione solleva poi problemi relativi alla logistica: “Allestire laboratori per le scuole primaria e secondaria a 3 km da dove queste sono ubicate? Nel progetto approvato si parla di spostare la scuola media al Pallone. Si commenta da solo. Inutile aggiungere che si è invano tentato un dialogo, anche tramite la minoranza che ha presentato una prima istanza con firme e recapiti. Abbiamo solo trovato un muro di ostinata contrarietà a qualsiasi mediazione”.

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