Il 29 aprile, data in cui partirà la tre giorni di Viterbo in festa, si avvicina e ieri pomeriggio sono cominciati i preparativi. Vie, piazze e strade saranno decorate ed allestite a partire da sabato fino a lunedì, quando in tutto il centro storico - dopo 4 anni - tornerà a vedersi qualcosa di molto simile a San Pellegrino in fiore. Il nome è cambiato, ma i principi e la sostanza sono gli stessi. E sono cambiati pure gli organizzatori, con il compito di quest’anno finito tra le mani della ProLoco, la quale si sta facendo carico di tutte le esigenze. Tuttavia, qualcosa rischia di rovinare la festa: il maltempo.

Le previsioni meteo, infatti, dicono che, per la giornata di lunedì primo maggio, Viterbo sarà interessata da un vero e proprio nubifragio. Pioverà, forte, tutto il giorno a partire dalla mattina. E, attualmente, alcuni siti prevedono maltempo anche per sabato e domenica. Insomma, la pioggia potrebbe rovinare tutto e la ProLoco ci scherza su: “I gufi sono stati ascoltati”. Scherzi a parte: “Il temporale sicuramente non aiuta, ma non ci faremo abbattere. L’evento, ad oggi, non sarà rimandato e valuteremo sul momento, di ora in ora e di giorno in giorno”. Per il momento, dunque, Viterbo in festa si fa.

Anche perché, come detto, proprio ieri pomeriggio gli operai hanno cominciato a montare gli allestimenti floreali in tutto il centro storico. In via San Lorenzo è comparso un lungo arcobaleno (simbolo dell’evento) che, sperano gli organizzatori, possa anche essere premonitore, scacciando via le nubi cariche di acqua che sorvoleranno la città in questi giorni. Piazza della Morte sarà colorata da fiori, piante e addobbi, così come San Carluccio. Oggi si proseguirà nelle altre piazze, mentre domani sarà installato il grosso delle decorazioni. Nella speranza, ovviamente, che la pioggia non spazzi via la voglia di fare festa.