Deposito di scorie nucleari, i comitati denunciano l'Italia alla Commissione europea
Presentata in Europa una procedura di infrazione contro lo stato italiano
Contro il deposito di scorie nucleari nella Tuscia, su cui Sogin ha individuato 22 siti ritenuti idonei di cui cinque altamente qualificati, i comitati hanno inoltrato alla Commissione europea una procedura di infrazione contro lo stato italiano.
Nella denuncia si fa riferimento soprattutto alla Convenzione di Aarhus, con la quale l'Unione europea garantisce ai cittadini, siano essi singoli o associati, di accedere agli atti in materia ambientale. I comitati hanno messo nero su bianco tutte le tappe della vicenda, fino ad arrivare al ricorso al Tar che ha respinto proprio la loro richiesta di accesso agli atti.
Della procedura, che al momento è in fase istruttoria presso la Commissione, se ne sta occupando la Direzione ambiente che, dopo la fase di ammissibilità, entrerà nel merito della denuncia andando ad approfondire i singoli aspetti.
