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Venerdì, 19 Aprile 2024
I PROGETTI DEL PNRR

La città che cambia: valle Faul senza auto, una pista pedonale fuori le mura, due parcheggi verdi e boschi urbani

La terza commissione ha dato l'ok ai progetti Pnrr che dovrebbero cambiare il volto della città: alcuni sono rivoluzionari

I soldi del Pnrr dovrebbero contribuire a stravolgere i connotati di Viterbo. I lavori non sono ancora partiti - c’è tempo fino al 2026 - ma, intanto, si iniziano a vedere i primi progetti. Alcuni davvero rivoluzionari per la città, ancora ferma ad un piano urbanistico ormai datato. Il Carmine e il Pilastro, i due quartieri popolari più degradati, saranno i più coinvolti.

PISTA CICLABILE E PEDONALE FUORI LE MURA

Il primo progetto a vedere la luce, per bocca del sindaco Chiara Frontini, sarà la pista ciclabile e pedonale fuori alle mura cittadine. Un progetto (tavola in copertina) pensato dall’amministrazione Arena ma portato avanti anche da quella che la sta succedendo oggi. Intorno alla cinta muraria medievale, verrà costruito un lungo tracciato percorribile sia a piedi che in bicicletta. Il progetto esecutivo è in dirittura d’arrivo e il bando partirà entro dicembre. Insieme alla pista, è previsto un sistema di “comunicazione turistica”, che andrà a proporre una segnaletica che racconti la storia dei diversi tratti di mura e del paesaggio urbano attraversato, un sistema di illuminazione artistica delle emergenze della cinta muraria (porte, torri, presenze vegetali e monumentali di rilievo), oltre all’implemento vegetazione per abbattere emissioni Co2

PARCHEGGI VERDI

parcheggio green

Due grandi parcheggi “green” vedranno la luce al Carmine e al Pilastro, uno davanti la parrocchia della Sacra Famiglia - nello spiazzo adiacente la scuola Grandori - e l’altro di fronte a viale Bruno Buozzi, in zona Eurospin. Anche questi verranno banditi entro dicembre e, nello specifico, avranno superfici apposite, con materiale drenante ecosostenibile, un impianto d’illuminazione a basso consumo e camminamenti pedonali. Non semplici asfaltature e colate di catrame, dunque. Per quanto riguarda i posti, quello del Carmine ne avrà 83, quello del Pilastro 88. 

BOSCHI URBANI

bosco-urbano

A corredo dei parcheggi, inoltre, ci saranno dei parchi pubblici particolari, i boschi urbani. Delle vere e proprie aree verdi, con tanto di alberi e vegetazione, in mezzo alla città. Ce ne sono pochi in Italia, soprattutto nel nord, ad esempio a Milano e Torino, ma si sta pensando di farne uno - sempre grazie al Pnrr - anche a Roma al Verano. A Viterbo verranno costruiti al Pilastro, al Carmine, a Santa Barbara e, molto probabilmente, anche a Valle Faul. Quello di cui si sa di più è quello del Carmine, che sostituirà lo spiazzo sterrato vicino al deposito di Bartolini. Valle Faul, invece,  verrà liberata dal parcheggio gratuito, che sarà tolto per riconvertire l’area ad altra destinazione.

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