Case e appartamenti per l'integrazione di disabili, anziani, senzatetto e indigenti: 5 milioni di euro dal Pnrr per il sociale
Le nuove cinque misure che il Comune sta per mettere in campo per fronteggiare il disagio sociale. Parla l'assessora Patrizia Notaristefano
5 milioni di euro per 5 misure di PNRR destinate al sociale che finiranno al distretto Socio Sanitario VT3, di cui il Comune di Viterbo è capofila. Ad annunciarlo è Patrizia Notaristefano, assessore ai Servizi sociali della giunta Frontini: “Una formidabile occasione per dare impulso e accelerazione alle politiche che l’amministrazione sta portando avanti in favore delle fasce più deboli della popolazione”. Grazie a questi fondi ottenuti, si potranno avviare e potenziare importanti servizi che sono stati co-progettati con la più ampia rete possibile di associazioni del terzo settore e che verranno poi gestiti insieme con il coordinamento pubblico, secondo un’attenta lettura dei bisogni del territorio, mirando soprattutto al sostegno delle fasce più sensibili: “Persone con disabilità, anziani, senza fissa dimora”, dice Notaristefano.
Ecco nel dettaglio i cinque progetti: “Si darà presto avvio - prosegue l’assessore - ai lavori per la realizzazione della ‘Stazione di posta’ che consentirà una prima accoglienza, un presidio sociale e sanitario, un servizio docce e orientamento al lavoro. Poi l’Housing first, con l’individuazione di 4/5 appartamenti per l’alloggio temporaneo di famiglie o piccoli gruppi, per ospitare persone della strada e famiglie in emergenza abitativa. Il ‘Dopo di Noi’ con percorsi di autonomia per persone con disabilità attraverso la gestione di appartamenti appositamente ristrutturati, la promozione dell’autonomia degli anziani non autosufficienti con la riqualificazione di strutture residenziali pubbliche in appartamento in grado di garantire un’ autonomia personale. Infine, il rafforzamento dei servizi sociali, prevenendo il fenomeno del ‘burn out’ tra gli operatori sociali”.
“La nostra volontà – spiega Notaristefano - è realizzare, da un lato, e secondo la road map imposta dalle tempistiche del PNRR, gli importanti interventi strutturali e gestionali per l’avvio di queste misure sul nostro territorio, e dall’altro lavorare affinché le strutture così realizzate possano nel tempo continuare a camminare su gambe solide per dare un servizio continuativo e affidabile”. Questo grazie al Pnrr: “Un’opportunità irripetibile di avere importanti fondi a disposizione, ci consente di adeguare strutture e locali inutilizzati per la carenza di risorse economiche per la loro ristrutturazione ed avviare progetti completi in grado di coinvolgere l’intero Distretto VT3, come ad esempio avverrà per gli appartamenti destinati al ‘Dopo di Noi’, da realizzare ad Orte, ponendo attenzione alla continuità degli stessi a conclusione degli interventi del PNRR, che sosterremo in futuro anche con il finanziamento pubblico e l’apporto del Terzo Settore”.
La realizzazione di queste importanti misure, secondo Notaristefano, avrà un beneficio su tutti: “Ci consentirà di gestire i servizi rivolti alle fasce più deboli della popolazione in un contesto strutturato e organico, non più parcellizzato per interventi e per tipologia di utenza, ma in grado di soddisfare con continuità tutte le situazioni e le emergenze quotidiane. Attualmente – conclude l’assessore - siamo nella fase esecutiva di prima attuazione delle attività progettuali ammesse al finanziamento, ottenuto, tengo a precisare, con la preziosa collaborazione dell’assessore Emanuele Aronne e degli uffici del settore, che ringrazio. Tali misure dovranno essere tutte completate sia per la parte strutturale che gestionale entro marzo 2026”.