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Mercoledì, 6 Dicembre 2023
LA FESTA / Centro Storico

San Pellegrino in fiore ritorna nel cuore medievale della città: ecco le vie e le piazze della manifestazione

Il Comune pubblica tutti i dettagli del concorso d’idee per la manifestazione floreale, che torna alle origini

Non sarà una Viterbo in fiore, bensì un San Pellegrino in fiore come alle vecchie maniere. L’attesa edizione 2024 del festival florovivaistico viterbese, infatti, è pronta ad abbellire la città dentro le mura, ma non tutto il centro storico. Il Comune, infatti, ha deciso che si tornerà agli albori della tradizione, con i caratteristici stand e gli addobbi che saranno allestiti esclusivamente nel cuore medievale. 

Nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale ha pubblicato il regolamento del concorso d’idee per San Pellegrino in fiore, con tutte le indicazioni rivolte ai soggetti che presenteranno i loro progetti. “L’oggetto del concorso - si legge - è lo sviluppo del tema del paesaggio urbano e del rapporto tra architettura e natura, al fine di valorizzare dal punto di vista estetico l’area monumentale della città, evidenziare l’importanza del ruolo del verde nel paesaggio, della biodiversità, della sostenibilità, della salute e del miglioramento delle condizioni di vita nei centri urbani, nonché ispirare operatori del settore e visitatori qualificati alla progettazione del verde, sia in ambito privato che pubblico”. L’idea, dunque, è quella di acquisire un contributo di idee innovative, sia a livello progettuale che realizzativo, per un allestimento e arredo urbano teso a contribuire alla fruizione e alla promozione turistica del centro storico cittadino. Ma il Comune precisa: “Il progetto in questione deve essere facilmente leggibile ed utilizzabile nell'ambito delle attività connesse alla successiva realizzazione del progetto esecutivo dell'opera”.

San Pellegrino in Fiore: la mappa di tutte le vie e le piazze dell’evento-2

In particolare, si dovrà tenere conto di precise indicazioni. Anzitutto, il progetto di arredo urbano florovivaistico dovrà essere predisposto all'interno delle seguenti aree: piazza S. Lorenzo, via S. Lorenzo, piazza della Morte, via Pietra del Pesce, via Macel Maggiore, piazza San Carluccio, via San Pellegrino, piazza Scacciaricci, piazza San Pellegrino, piazza del Gesù. E già questa è una notizia, visto che nelle ultime edizioni gli allestimenti si erano allargati ben oltre la parte medievale. E, infatti, i progetti presentati dovranno esprimere richiami e suggestioni legati al periodo medievale, tema portante della candidatura di Viterbo a Capitale della Cultura 2033. Inoltre, bisognerà tenere conto anche di  “criteri estetici in sintonia con le caratteristiche monumentali delle piazze e delle vie sopra indicate, nonché di criteri di arredo urbano derivati dalle attuali concezioni di architettura del paesaggi”.

Un ritorno al passato di San Pellegrino in fiore, quello voluto dalla giunta Frontini, che sicuramente piacerà agli amanti di una delle feste più famose della provincia. Per presentare i progetti, secondo il regolamento, c’è tempo fino al 16 gennaio. La corsa al migliore è dunque ufficialmente cominciata. 

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