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Santa Rosa, il Comune vara il concorso d’idee per la nuova Macchina: “Dovrà incarnare la viterbesità, intensifichiamo rapporto con Unesco”

Il Consiglio comunale ha approvato la delibera con la quale sarà regolato il concorso d’idee per la Macchina di Santa Rosa 2024: ecco i dettagli

Iniziano i preparativi per Santa Rosa, non quelli per il 2023 ma per il 2024. Il Comune si è portato avanti, come di consueto, per quel che riguarda la nuova Macchina, che dovrà sostituire Gloria. Nello specifico, l’assemblea ha approvato all’unanimità la delibera che andrà a regolare il concorso d’idee, strutturato sulla base di quello precedente.

“Siamo qui - ha detto il sindaco Chiara Frontini - per dare il via al processo che porterà alla scelta della nuova Macchina di Santa Rosa per il trasporto 2024. Vogliamo che la scelta del nuovo ideatore sia ampia e partecipata, per questo daremo il massimo tempo possibile ai progettisti per potersi candidare. E poi, in prospettiva del Giubileo, far passare la Macchina nuova a settembre 2024 nella città dei Papi, contribuirà a dare uno slancio ancor maggiore”. 

Come detto, l’iter ricalcherà quello che ha portato alla costruzione di Gloria, che questo 3 settembre andrà in pensione dopo sette anni e cinque trasporti. E dunque prima il concorso d’idee, dal quale uscirà il vincitore a cui poi sarà affidata la progettazione esecutiva e, infine, il bando per la costruzione. La grande novità è che, nella commissione che giudicherà tutti i bozzetti, ci saranno un delegato dell’Unesco ed uno del Sodalizio dei Facchini. Dato che quest’anno ricorre il decennale dell’inserimento della Macchina tra i beni protetti dall’organizzazione mondiale, il sindaco Frontini ha deciso di far partecipare un delegato della stessa. Come scritto nelle linee guida.

“Nella nuova Macchina dovrà esserci il richiamo ai valori Unesco e a quelli della Rete delle grandi macchine spalla”. Ma non solo: “Si dovrà ispirare ed attenere all’identità della città di viterbo, alla valorizzazione dei suoi monumenti e dei suoi beni storici, oltre che alla sacralità dell’evento”. Ci saranno quattro rubriche di valutazione: qualità del progetto complessivo, sostenibilità ambientale, luci, realizzabilità e armonia. Inoltre, Il 4 settembre 2023, dunque quest’anno, ci sará anche il passaggio di consegne tra l’architetto Raffaele Ascenzi, ideatore di Gloria, e chi lo succederà. La commissione tecnica sarà invece composta da coloro che hanno requisiti, ossia architetti e ingegneri, i rappresentanti delle due associazioni professionali interessare, un delegato del Sodalizio ed uno del consiglio nazionale Unesco. Per ultimi, ma non per importanza, i premi ai primi tre classificati: 12mila euro al primo, 5mila al secondo e 3mila al terzo.

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