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Santa Rosa, da 40 anni (anche) patrona dei fiorai

Nel 1983 papa Giovanni Paolo II l'ha dichiarata patrona dei fiorai

Sono passati 772 anni dalla morte di santa Rosa, avvenuta il 6 marzo 1251. Ieri la processione del transito, con minifacchini, boccioli e rosine che hanno sfilato dalla chiesa della Crocetta, primo luogo di sepoltura di Rosa, al santuario a lei dedicato dove oggi si trova il suo corpo incorrotto. Poi la messa del vescovo Orazio Francesco Piazza. Oggi invece, come da tradizione, l'omaggio alla statua che si trova all'ospedale di Belcolle e la benedizione del pane che è poi stato consegnato ai bambini ricoverati nel reparto di pediatria.

La vita di santa Rosa da Viterbo

Rosa è nata a Viterbo nel 1234 da Giovanni e Caterina, che erano agricoltori. È precocemente toccata dalla grazia e destinata a una missione non comune. Venerata ovunque come santa, nonostante non sia mai avvenuta la sua canonizzazione ufficiale, è compatrona della diocesi di Viterbo e patrona della città. Nel 1922 è stata proclamata patrona della Gioventù femminile cattolica italiana e qualche tempo dopo anche del Terz'ordine femminile di san Francesco. Nel 1983, esattamente 40 anni fa, papa Giovanni Paolo II l'ha dichiarata patrona dei fiorai.

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