rotate-mobile
STOP ALLA VIOLENZA

Scarpette rosse in ceramica e donna al centro: due eventi per fermare la violenza sulle donne

Il comune ospiterà due appuntamenti culturali al femminile per dire no alla violenza di genere

Due eventi culturali ed artistici per dire stop alla violenza contro le donne. Il comune di Viterbo, nella giornata del 25 novembre, sarà la sede degli appuntamenti, che si svolgeranno in contemporanea: “Scarpette rosse in ceramica e altre testimonianze d’arte” e “La donna al centro”. Al primo, oltre al comune, hanno aderito Cna, il liceo Orioli e l’Aicc. Al secondo, invece, la provincia, l’aeronautica e i carabinieri. 

In uno saranno esposte e presentate, a palazzo dei Priori, una serie di sculture in ceramica, di tavole disegnate e simboli. Uno su tutti, le scarpette rosse, il simbolo della lotta alla violenza di genere. Nell’altro, alle 16,15 sempre a palazzo dei Priori, si terranno una serie di interventi volti alla creazione e alla costruzione di nuovi modelli culturali. “Anche un tema cosi pregnante e a volte tragico come la violenza contro le donne - ha detto il sindaco Chiara Frontini - riusciamo a declinarlo attraverso l’arte e la bellezza. È un messaggio forte, caratteristica della nostra amministrazione. Come per altro vogliamo puntare sulle eccellenze, sul centro storico, la cultura e la bellezza”.  

“La violenza - ha dichiarato l’assessore Silvio Franco - nasce da un disagio generale, da una condizione economica e di sviluppo penalizzante e porta persone ai margini della società ad esprimere la frustrazione in modi negativi, come la violenza sulle donne. Quando mi sono venute a trovare e a chiedermi in che forma il Comune potesse contribuire, abbiamo pensato di ospitare l’iniziativa qui in Comune. Noi vogliamo unire per aumentare la potenzialità di sviluppo. Il 2 dicembre terremo un incontro sulla via Francigena per mettere a sistema tutte quelle diverse associazioni che lavorano su questo tema”. 

Luigia Melaragni, di Cna, ha spiegato cosa verrà fatto con alcune delle sculture in ceramica: “Alla fine verrà realizzato un mosaico collettivo con queste targhe, poi vedremo dove poterlo collocare. Partecipano artigiane ed artiste perché l’iniziativa ha forte impatto visivo, è importante per comunicare”. Simonetta Pachella, dirigente dell’Orioli, si è infine rivolta al sindaco: “Il nostro compito è educare le nuove generazioni. Oggi assistiamo ad una deriva molto pericolosa, una spirale che non riusciamo a fermare. A Chiara Frontini chiedo di metterci tutti insieme per fare la nostra parte ed invertire queste tendenze pericolose. C’è aggressività nella società, anche le mamme a me rispondono male. Mi aspetto collaborazione”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scarpette rosse in ceramica e donna al centro: due eventi per fermare la violenza sulle donne

ViterboToday è in caricamento