Mostra Manca - Prymachenko, botta e risposta FdI - Sgarbi: "Chiedete quanto costa? Volete una città morta..."

“La Schlein non direbbe nulla contro questa mostra, l’opposizione a Viterbo sì”. Vittorio Sgarbi, nel suo classico stile, risponde alle polemiche sollevate da Fratelli d’Italia riguardo la somma impiegata dal Comune per organizzare la mostra su Maria Prymachenko e Bonaria Manca, inaugurata oggi a Palazzo dei Priori. “Mi risulta una delibera senza impegno di spesa, vorremmo saperne di più”, ha chiesto in Consiglio Laura Allegrini, capogruppo meloniana. A replicarle è stato direttamente Sgarbi, qualche ora dopo, alla cerimonia d’apertura.

“Ho saputo che hanno fatto un’interrogazione per sapere cosa fosse questa mostra. Si interroghino su un fatto sostanziale, come la vendita delle armi, non sull’arte. Non si fanno interrogazioni su cose come questa”. Alla base dello Sgarbi-pensiero, un ragionamento ben chiaro: “Qualunque cifra tu spenda per l’arte, la spendi per dei valori condivisi ed universali. È sarà sempre bassa. Non so chi abbia presentato questa interrogazione, se la destra o la sinistra. Dico solo che la domanda è irricevibile”. Ma l’assessore rincara la dose: “Chi fa queste polemiche vuole che Viterbo sia una città che poltrisce nell’incoscienza e nella mancanza di sensibilità, che sia, in poche parole, una città morta”. Poi entra nel merito: “Questa mostra è stata organizzata da un patto economico che dipende dalle mie molteplici funzioni. Oltre ad essere sindaco, assessore e sottosegretario, infatti, sono presidente del Mart, che copre parte delle spese. Chi si oppone ai concetti alti dell’arte, spiega perché c’è la guerra”.