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Martedì, 23 Aprile 2024
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Volano stracci tra Lega e Caporossi | L'ex consigliere: "Mi dimetto". La replica: "Esce da un partito di cui non fa parte"

Stefano Caporossi ha spiegato le ragioni di lasciare la Lega in una lettera: "Non ci sono più i presupposti per continuare a far parte di un gruppo ristretto di persone"

Lega, che succede? Con una nota inviata alla stampa - e ancor prima al partito, come sostiene - Stefano Caporossi, già ex consigliere comunale e provinciale, ha fatto sapere di aver "rassegnato le dimissioni irrevocabili da ogni incarico, con conseguente uscita dal partito di Salvini". Il motivo? Perché "non ci sono più i presupposti per continuare a far parte di un gruppo ristretto di persone", scrive Caporossi. A stretto giro è arrivata la replica della Lega: "Nel partito non c'è già più da parecchio tempo, non avendo incarichi né essendo tesserato".

La lettera di Caporossi

"Ho rassegnato le dimissioni irrevocabili da ogni incarico, con conseguente uscita dal partito di Salvini. L’ho fatto inviando una lettera al coordinatore regionale Claudio Durigon, al coordinatore provinciale Fabio Bartolacci e al coordinatore città di Viterbo Andrea Micci. Nella comunicazione inviata ho ringraziato i vertici del partito della Lega Salvini Lazio per avermi dato la possibilità di intraprendere un percorso politico in cui credevo. Oggi non ci sono più i presupposti per continuare a far parte di un gruppo ristretto di persone, che ritengo personalmente amiche ma lontane da quelle che erano le mie aspettative. Non ho fatto mai mancare il mio supporto e sostegno a tutto il gruppo guidato dal senatore Fusco, che purtroppo oggi si è ridotto e che non ha più la consistenza e le motivazioni per supportare le esigenze del nostro territori. La politica è fatta di incontri, di valori e di dedizione. Per queste ragioni, con la presente, sono a rassegnare le dimissioni dal partito e da qualsiasi altro incarico ancora in essere. Approfitto per salutare e augurare buon proseguimento a tutti. Stiamo prospettando un nuovo inizio, pieno di molte belle iniziative con imprenditori ed esponenti della società civile. Il nostro obiettivo è il bene della comunità, dei giovani e delle imprese. Il mio impegno, dopo la scelta fatta oggi, non si ferma, ma sarà ancora maggiore per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati". Firmato Stefano Caporossi, già consigliere comunale di Viterbo e consigliere provinciale con la Lega.

La replica della Lega

"Come si fa a lasciare un partito di cui non si fa parte? C’è chi c’è riuscito: Stefano Caporossi. Proprio ieri ha comunicato l’addio alla Lega dove non c'è già più da parecchio tempo, non avendo incarichi né essendo tesserato. Tant’è che in questi giorni ha pure inviato i suoi saluti al coordinatore provinciale sbagliato e dimostra di non conoscere nemmeno quello comunale. Caporossi riesce a fare anche di meglio: dimettersi da incarichi che non ha. E parlare di cose che non esistono come il “gruppo ristretto e senza consistenza” che sarebbe, secondo lui, la squadra di quasi 40 coordinatori che la Lega ha in ogni comune della Tuscia. O non li conosce o parla di qualcun altro che, forse, conosce di più. E non siamo noi. Del resto siamo a Carnevale: ogni scherzo vale. In campagna elettorale, però, no. Servono metodi più seri per attrarre consensi. Per il suo nuovo progetto politico gli consigliamo di lasciare da parte le burle e iniziare da quello che anche lui stesso promette: "Un impegno ancora maggiore", rispetto a quello che ha profuso fino ad oggi in politica". Firmato, coordinamento provinciale Lega Salvini Viterbo.

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