rotate-mobile
RINCARI IN VISTA

TALETE | Acqua, bollette più care dell'8 - 12%

Due importanti novità dalla conferenza dei sindaci: da gennaio aumento delle bollette e presa in carico e ingresso dei comuni fuori Talete e commissariati dalla Regione

La conferenza dei sindaci, stamani, ha varato l’ultima disperata mossa per evitare il patatrac. L’assemblea ha approvato - non senza fatica - la proposta da sottoporre alla Regione per “ammorbidire” le procedure d’ingresso dei Comuni attualmente fuori da Talete e l’adeguamento tariffario. Il termine fissato dalla Pisana era il 30 settembre ma la società non è stata in grado, a causa della sua fragilità economica, di rispettarlo. E dunque, onde evitare di dover certificare l’inadempienza di Talete e l’automatica revoca del servizio, dalla Provincia è arrivata una ricetta alternativa, più morbida e, secondo i tecnici, digeribile per Talete. Il documento propone la presa in carico dei Comuni attualmente fuori a partire da gennaio 2023 per tutto l’anno e, sempre dalla stessa data, di innalzare le tariffe per tutti i Comuni ad oggi dentro Talete. Un rincaro che, secondo le stime, si aggirerà intorno l’8 ed il 12%. 

I Comuni che entreranno in seguito in Talete, dovranno poi anch’essi adeguare simultaneamente le tariffe con quelle di tutti gli altri. Era stato proposto di far innalzare le bollette sin dal 1 gennaio, ma l’opposizione dei sindaci dei Comuni commissariati ha fatto cadere l’ipotesi, giudicata rischiosa in termini economici. Questo regime regolatorio, ideato dai sindaci, sarà a breve sottoposto alla Regione Lazio, attualmente in procinto di essere rinnovata alle urne. A breve, quindi, potrebbe arrivare la risposta, negativa o favorevole che sia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

TALETE | Acqua, bollette più care dell'8 - 12%

ViterboToday è in caricamento