Il meteo ha graziato, salvo qualche piccola nuvola passeggera, e i risultati si sono visti. La prima giornata di Viterbo in festa, la manifestazione erede di San Pellegrino in fiore, è andata bene, forse anche oltre le aspettative: sono state centinaia le persone che ieri, sabato 29, hanno deciso di fare un giro in centro storico per respirare l’aria primaverile ed ammirare gli allestimenti floreali. Un po’ lo ha fatto il bel tempo ed un po’ il fatto che siamo in pieno ponte del 1 maggio, ma al resto ci hanno pensato artigiani, commercianti e volontari che hanno colorato la città con decorazioni, addobbi, bancarelle e stand vari. 

Il sabato di Viterbo in festa

Primo test superato, dunque. Ora l’obiettivo degli organizzatori è migliorare oggi, domenica, e chiudere in bellezza domani. Passati i tre giorni, sarà tempo di bilanci. Nel frattempo, per la giornata odierna, confidando che la pioggia non bagni Viterbo, sono attesi in centro storico decine e decine di turisti. La risposta dei viterbesi è stata puntuale: tanti i curiosi che hanno dedicato parte della giornata a girare tra bancarelle, piante, fiori e infiorate. Feedback positivi, ma anche qualche critica costruttiva: ad esempio, c’è chi avrebbe gradito un proseguo della manifestazione anche in serata, nel dopo cena, per godersi una Viterbo bella e colorata anche al calar del sole, oppure chi avrebbe voluto vedere 

Per la ProLoco, coordinatrice dell’evento, il sabato appena trascorso è da considerarsi ampiamente soddisfacente: “Ieri dalle 16 alle 20 abbiamo toccato il record di presenze con un fiume ininterrotto di gente. Parcheggi tutti sold out. Migliaia e migliaia di persone. Un abbraccio a questa città che ci ha stupito e commosso. Si sentivano lingue straniere, accenti romani umbri toscani milanesi napoletani emiliani veneti; ma in tantissimi sono arrivati dalla provincia. E Viterbo è uscita di casa. In massa. La città vuole questo. Vuole un centro storico vivo. E tutti a quel punto sono per la chiusura. Anche di tutte le porte”.