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VITERBO È IN FIORE

Viterbo di nuovo invasa dalle erbacce, social pieni di foto e lamentele: ecco il piano del Comune

Chiara Frontini si dice pronta a prendere in mano la situazione: 100mila euro per il diserbo e un piano di sfalciature a scadenza

Un copione che si ripete ormai da anni, sempre nello stesso periodo. Arriva maggio e la città, all’improvviso, fiorisce e viene invasa dalle erbacce. Non c’è amministrazione comunale che tenga: appena scatta la primavera, Viterbo diventa un grande vivaio a cielo aperto. E se fino al 2020 l’esplosione di verde selvaggio veniva relativamente controllata con lo sfalcio, i due anni di Covid - in cui le ditte, per ovvie ragioni, non hanno potuto provvedere al taglio dell’erba - hanno creato uno squilibrio mostruoso che, tutt’ora, risulta ingovernabile. Ci sono zone della città, in particolare i quartieri periferici, dove la situazione è davvero critica.

I cittadini fanno quel che possono, alcuni mettono mano al decespugliatore e puliscono vie, strade e parchi autonomamente, mentre altri si limitano a scattare foto e postarle sui social per denunciare il degrado. Al Pilastro, ad esempio, il giardino tra via Scriattoli e via Bruno Buozzi è ormai del tutto inutilizzabile.

Giardino tra via Scriattoli e via Buozzi invaso dalle erbacce

Non va meglio al Murialdo, dove strade, marciapiedi e parchi sono anch’essi inaccessibili a causa delle  erbacce. Un tour horror che parte da via Monte Sacro, passa per via Monte Amiata, via Gran Sasso e attraversa via Ippolito Nievo. 

La situazione del verde selvaggio al Murialdo

Anche via Garbini, una delle arterie principali del traffico cittadino, deve fare i conti con il verde selvaggio. I marciapiedi, sui quali ci sono degli alberi, sono diventati quasi impercorribili a causa della vegetazione che cresce ormai indisurbata, addirittura invadendo la carreggiata.

Via Garbini, erbacce in mezzo alla strada

A chiudere il cerchio ci sono infine il Carmine e Santa Barbara, dove parchi pubblici hanno l’erba più alta dei ragazzini e dei cani che dovrebbero frequentarli.

Carmine e Santa Barbara, erba più alta di bambini e cani

Insomma, un vero e proprio delirio. Per fronteggiare la situazione, il Comune sta stilando un piano che, teoricamente, dalla prossima settimana dovrebbe diventare operativo. In bilancio, l’amministrazione Frontini ha destinato 100mila euro per il diserbo straordinario dei marciapiedi, mentre tra lunedì e martedì dovrebbe cominciare un programma di sfalciature a scadenza per risolvere le situazioni più delicate e mantenere costantemente pulite tutte le zone della città.

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