Viterbo è la provincia meno connessa del Lazio: il 97% delle famiglie non ha accesso alla fibra di ultima generazione
Nonostante le proteste per i lavori di cablaggio, la Tuscia resta fanalino di coda sull’accessibilità alla rete internet
La Tuscia è la provincia meno connessa della regione, dove il 97% delle famiglie non ha accesso alla banda ultralarga di ultima generazione. Il dato emerge da uno studio pubblicato da Save The Children, che ha voluto analizzare i rischi rappresentati dalla navigazione su internet per i bambini.
Se non ci sono particolari dati che toccano il Viterbese quanto a cyberbullismo e utilizzo smodato degli smartphone tra i giovani, non si può dire altrettanto per quanto riguarda l'esclusione dalla dimensione online e dai vantaggi che questa comporta nella vita quotidiana. Il report di Save the Children, difatti, fa emergere differenze territoriali importanti tra le cinque macro-aree laziali. La rete ultraveloce con fibra fino a casa, infatti, raggiunge appena il 34% del territorio della provincia di Viterbo, ultima nella particolare classifica. Questo è in parte dovuto alla conformazione morfologica della Tuscia e al bassissimo rapporto tra estensione chilometrica e numero di abitanti. Tradotto in numeri, significa che le famiglie ultraconnesse rappresentano un misero 3% del totale.
Come detto, Viterbo è in fondo alla graduatoria. Il 77% del territorio a Roma e provincia, infatti, è coperto dalla fibra. Scorrendo, poi, ci sono Rieti (49%), Latina (43%) e Frosinone (41%). Per quanto riguarda le famiglie collegate, invece, comanda ancora Roma (20%), seguono Latina e Rieti (7%) , peggio fa solo Frosinone con il 2%.