Santa Rosa | Serata all'insegna della sobrietà a palazzo dei Priori
Pochi i volti noti in comune, tra cui l'assessore alla Bellezza Vittorio Sgarbi. Molti personaggi dello spettacolo e politici ospiti nelle sale della prefettura
Sale gremite a palazzo dei Priori, tutti in attesa del primo "Sollevate e fermi" con lo sguardo puntato a piazza del Plebiscito, che ha accolto una folla entusiasta.
Verso le 21,30 i facchini hanno sfilato a suon di musica e rulli di tamburo davanti alle autorità e al palazzo comunale. Ad accoglierli fragorosi applausi e calore da parte del pubblico accomodato sulle tribune e in piedi ai lati della piazza. La macchina è partita alle 21,57, con enorme ritardo, si è così dato inizio ufficialmente all'edizione 2022 del Trasporto della macchina di santa Rosa, dopo due anni di buio.
Chi stasera ha avuto la fortuna di arrivare fino a piazza del comune ha potuto respirare un'atmosfera davvero mistica e inusuale. L'emozione della folla, gli stendardi alle finestre dei palazzi del comune e della Prefettura, le sfilate che hanno preceduto il trasporto, le autoritá presenti affacciate alle finestre della sala regia, hanno reso la serata un momento di grande riavvicinamento tra il sacro e il profano.
"Semo tutti d'un sentimento", chiede il capofacchino prima che i facchini inizino il trasporto e questa sera la città era davvero tutta di un unico sentimento. Dopo la sfilata del corteo storico e gli spettacoli degli sbandieratori in piazza, il sindaco Chiara Frontini ha detto: "Il trasporto che noi ogni anno rinnoviamo il 3 settembre è un miracolo, ed è il miracolo che può portare Viterbo fuori dalle sue stesse mura e farla conoscere al mondo. Evivva santa Rosa".
Pochi i volti noti in comune, tra loro Marco Fedele, assessore del comune di Montalto di Castro e il sindaco di Sutri e assessore alla Bellezza del comune di Viterbo, Vittorio Sgarbi. Molti personaggi dello spettacolo e politici erano invece ospiti nelle sale della prefettura. Numerose invece le autorità militari che hanno assisito al trasporto dalle finestre di piazza del Plebiscito.