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Martedì, 23 Aprile 2024
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Le stanze di casa in cui si consuma di più: comparazione delle stanze

L'analisi dell'osservatorio SOStariffe.it e Segugio.it.

Quali sono le stanze di casa più energivore? Si propone di rispondere l'ultimo studio dell’Osservatorio SOStariffe.it e Segugio.it. In base all’indagine, nel complesso è possibile risparmiare oltre 550 euro, tagliando soprattutto la spesa per l'energia elettrica che, ad oggi, costa molto di più per le forniture in regime di Maggior Tutela rispetto alle attuali quotazioni del mercato all’ingrosso (con riferimento all’indice PUN).

Lo studio dell’Osservatorio, realizzato avvalendosi dei dati raccolti tramite il comparatore offerte luc e gas, prende come campione di riferimento una famiglia di quattro persone residente a Milano che dispone di tutti i principali elettrodomestici, tra cui un condizionatore, con classe di efficienza massima. Il nucleo familiare vive in un appartamento con impianto di riscaldamento autonomo e caldaia a gas. Lo studio ha esaminato le principali stanze della casa che fanno registrare i maggiori consumi luce e gas naturale. 

Nel complesso sono stati considerati cinque vani: cucina, salotto, bagno e due stanze da letto (adulti e bambini). Tra le varie stanze, la famiglia registra un consumo annuo stimato di 1.767 kWh (a cui andrebbero aggiunti i consumi degli elettrodomestici non legati ad una stanza specifica e dell’illuminazione per determinare il consumo complessivo dell’abitazione). 

Per quanto riguarda il gas naturale, invece, il consumo annuo rilevato dalle varie stanze di casa è, complessivamente, pari a 990 Smc. Questo dato si traduce in una spesa annua di 879 euro restando nel Mercato Tutelato e 841 euro passando al Mercato Libero. Il risparmio è di circa 37 euro. La “famiglia tipo” che passa al Mercato Libero può, quindi, arrivare a risparmiare circa 550 euro in un anno, nell’ipotesi che i prezzi si mantengano costanti.

Cucina

La cucina è senz'altro una delle stanze della casa che associamo a maggiori consumi per la presenza degli elettrodomestici. La simulazione prevede la presenza in cucina di un frigorifero, una lavastoviglie, un piano cottura e tiene conto delle necessità legate al riscaldamento invernale. In totale, la famiglia deve fare i conti con un consumo di 537 kWh per la cucina che si traduce in una spesa di 268 euro in Maggior Tutela e di 112 euro nel Mercato Libero, con un risparmio di 155 euro. Per il gas, invece, il consumo medio è di 170 Smc all’anno con una spesa di 150 euro per il Mercato Tutelato e di 144 euro con la miglior offerta del Mercato Libero, per un risparmio di 6 euro circa. Complessivamente, su luce e gas, con il Mercato Libero è possibile risparmiare fino a 162 euro nel caso analizzato. 

Il bagno

Per il bagno, la simulazione prevede la presenza di due elettrodomestici: una lavatrice ed un’asciugatrice. L'indagine tiene conto anche di un consumo di gas per riscaldare l'acqua calda sanitaria e per il riscaldamento dell’ambiente, necessario nei mesi invernali. La famiglia tipo, in questo caso, registra un consumo di 370 kWh di energia elettrica. Tale dato si traduce in una spesa di 185 euro in Maggior Tutela e di 77 euro con la miglior offerta del Mercato Libero.  Il risparmio, per quest’ambiente, è di 107 euro. Per quanto riguarda il fabbisogno di gas, invece, si stima un consumo di 320 Smc. In Tutela, questo dato comporta una spesa di 284 euro che diventano 272 euro nel Mercato Libero con un risparmio di 12 euro. Complessivamente, per il bagno è possibile risparmiare 119 euro. 

Salotto

Anche il salotto incide in modo significativo sui consumi di luce e gas. Perlomeno nel caso dell'appartamento considerato dallo studio: la famiglia tipo considerata infatti, dispone, in questa stanza, di una TV e di una console per giocare oltre ad un climatizzatore da attivare in estate e un sistema di riscaldamento a gas per l’inverno. Complessivamente, il consumo di energia elettrica nel salotto è di 470 kW con una spesa di 235 euro nel Mercato Tutelato e di 98 euro nel Mercato Libero, con un risparmio di 136 euro. Per quanto riguarda il gas, invece, si registra un consumo di 280 Smc con una spesa in Tutela di 248 euro e di 238 euro con il Mercato Libero, per un risparmio di 10 euro. Complessivamente, nel Mercato Libero è possibile ottenere un risparmio di 146 euro ogni anno.  

Stanze da letto

La camera da letto degli adulti ha un impatto sui consumi annui non troppo significativo. La simulazione ipotizza la presenza in questo vano della casa di una TV, di un condizionatore e del riscaldamento invernale. Nella camera da letto dei grandi si consumano in un anno 100 kWh di luce, che pensano sulle bollette per 50 euro se si sceglie di restare nel Mercato Tutelato, e per 21 euro se si sceglie di passare a quello Libero (risparmiando così 29 euro). Il consumo di gas è invece di circa 70 Smc, che pesano sulle bollette per 62 euro nel Mercato Tutelato e per 59 euro. Nel complesso, dunque, tra luce e gas, in questo caso il passaggio al Mercato Libero potrà garantire un risparmio di circa 32 euro rispetto al regime di Tutela. 
L'ultima stanza considerata dell'appartamento è la camera da letto dei figli. Lo studio immagina la presenza in questo vano di una TV, una console oltre che del condizionatore per l’estate e il riscaldamento per l’inverno. Il consumo annuo di luce è di 290 kWh, che costeranno alla famiglia tipo 145 euro se rimane nel Mercato Tutelato e 60 euro se invece passa a quello Libero (circa 84 euro in meno). In questo caso, il nucleo familiare analizzato nell’esempio avrà invece necessità di consumare 150 Smc di gas ogni 12 mesi con una spesa di 133 euro in Tutela e 127 euro con il passaggio al Mercato Libero, per un risparmio di 6 euro. Sommando i dati di entrambe le forniture, con il passaggio al Mercato Libero, si stima un risparmio di circa 90 euro complessivi in meno sulle fatture.
 

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