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Sabato, 9 Dicembre 2023
TRIBUNALE

Tre agenti della penitenziaria presi a calci e pugni per una videochiamata negata, condannato affiliato a clan mafioso

Andrea Mancuso, affiliato al clan di Tommaso Natale, condannato per aver aggredito i poliziotti di Mammagialla che gli hanno negato di fare una videochiamata ai parenti

I suoi parenti non erano riusciti ad andare nel carcere di Viterbo dove era recluso per un colloquio e lui avrebbe preteso di poterci parlare attraverso una videochiamata, che tuttavia gli era stata negata. Così, Andrea Mancuso - condannato lo scorso ottobre a 13 anni nell'ambito del processo contro il clan di Tommaso Natale, guidato dal boss Giulio Caporrimo e nato dall'inchiesta "Bivio" - avrebbe aggredito a calci e pugni tre agenti penitenziari, uno dei quali aveva riportato anche la frattura di due costole e del naso.

Ora Mancuso ha deciso di patteggiare 6 mesi per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.

L'episodio di violenza risale al 22 settembre dell'anno scorso. Mancuso si sarebbe scagliato contro un agente, un sovrintendente, che aveva riportato una prognosi di una settimana, e un assistente capo coordinatore che aveva rimediato le ferite più gravi ed una prognosi di un mese, in servizio nel penitenziario.

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