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CATTEDRALE NEL DESERTO / Centro Storico / Piazza Lago di Monterosi

Area di sosta chiusa e devastata, il Carmine invaso dai camper

Decine di camper in sosta da settimane, se non da mesi, in un parcheggio per le auto a causa della chiusura dell’area di sosta

I camper invadono i parcheggi del Carmine, l’area di sosta è stata chiusa ed ormai è in preda al degrado, quasi dismessa. Certamente inutilizzabile. Una situazione di disagio che si protrae da diverse settimane, per alcuni residenti addirittura da mesi. Sono decine gli autocaravan sparsi per le strade del quartiere popolare viterbese. La maggior parte stazionano in piazza Castel dell’Ovo, davanti alle Poste in un parcheggio gratuito per le auto. Altri, invece, sono parcheggiati sotto alle palazzine. Il punto è che, se alcuni sembrano essere di proprietà dei residenti, in altri camper sembra che qualcuno ci abiti con tanto di animali al seguito. Forse per scelta, forse per necessità. 

Area sosta Camper1

Al Carmine, però, nel maggio 2020 un’area camper era stata inaugurata vicino a piazza Lago di Monterosi. Costata circa 150mila euro, doveva essere un gioiellino: 25 posti di cui 24 attrezzati e due solo per la sosta, con tanto di allacci per l’acqua e lo scarico. Il progetto rientrava in un unico appalto da 460mila euro che, all’epoca, comprendeva anche il parcheggio delle Fortezze e diverse asfaltature sempre al Carmine. Tuttavia, quella che doveva essere una grande opera si è rivelata come la più classica delle cattedrali nel deserto. Lì, nel bel mezzo di un quartiere periferico e composto perlopiù da case popolari, l’area camper è finita in preda al degrado senza aver mai visto la luce. 

Parcheggio Carmine

Ad agosto 2020, tre mesi dopo l’inaugurazione, la struttura non era ancora entrata in funzione. “Mancavano recinzione, sbarra e cancello per un totale di 10mila euro”, ha spiegato a ViterboToday Giovanni Arena, all’epoca sindaco. “Quando la inaugurammo passó agli uffici del Patrimonio, poi direttamente a Francigena, che gestisce i parcheggi”. E dunque, a fare questi piccoli accorgimenti avrebbe dovuto pensarci proprio la Francigena? Poi Arena è stato sfiduciato, il commissario prefettizio non ha potuto metterci mano e, nel frattempo, l’area è caduta in disgrazia. Ad agosto di quest’anno, per qualche giorno, c’erano delle transenne a chiudere la zona, poi anche quelle sono sparite ed oggi la grande incompiuta è desolata: l’erba alta, le attrezzature - che dovevano renderla all’avanguardia - sono state smantellate e trafugate non si sa da chi. La gente del quartiere l’ha riconvertita, ora dentro ci sono giochi per bambini e pure un canestro per giocare a basket. Niente male, considerando i 150mila euro di soldi pubblici spesi. E i camperisti, a Viterbo, devono accontentarsi di parcheggi di fortuna.

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