"Decine di feriti sotto la macchina di santa Rosa": il Comune querela il giornale di Bandecchi
Il Comune querela Tag24, il giornale del gruppo Cusano fondato dall'imprenditore e sindaco di Terni
Chiara Frontini si scontra con Stefano Bandecchi, il sindaco di Terni divenuto popolare per le sue recenti uscite sopra le righe. Non direttamente, però. Il Comune di Viterbo, infatti, ha querelato Tag24, il giornale del gruppo Cusano fondato dall’imprenditore ed ex patron della Ternana. Il motivo dell’azione legale è un articolo pubblicato sul quotidiano online a firma di Francesca Mazzini nel quale si parla di Santa Rosa. Non un pezzo per elogiare la tradizionale festività viterbese, bensì per parlare di eventi tragici che, in realtà, non sono mai avvenuti.
“Decine di feriti durante il trasporto: ecco cosa è successo durante la festa di santa Rosa a Viterbo, incidente con la macchina della santa”. Questo l’incipit dell’articolo, che prosegue elencando dettagliatamente: “Durante la festa di santa Rosa, il trasporto della famosa macchina ha causato decine di feriti, generando preoccupazione e sgomento tra la folla. Attimi di panico tra la folla dei partecipanti, perché é stato necessario l'intervento della Croce rossa a causa di alcuni incidenti verificatisi sul posto. Trasporto in ospedale per diversi presenti e anche un codice rosso, in seguito al malfunzionamento nel trasporto della pesante macchina. Tra i soccorritori c'erano anche autisti, infermieri, coordinatori e specialisti in telecomunicazioni. Tutti si sono adoperati e hanno collaborato per aiutare le vittime sul posto, ricevendo i ringraziamenti del presidente del comitato di Viterbo, Marco Sbocchia”. Questo, in estrema sintesi, il contenuto del pezzo. Peccato che nulla di tutto questo sia vero, o meglio, non sia accaduto per così come raccontato.
Durante la notte del 3 settembre è sì intervenuta diverse volte la Croce rossa, ma per soccorrere degli spettatori che, a causa del caldo, hanno momentaneamente perso i sensi. Nessun ferito, dunque. E nemmeno nessun malfunzionamento nel trasporto. Inoltre, il codice rosso di cui parla Tag24 è riferito a una donna che è svenuta e, cadendo, ha battuto violentemente la testa. Anche lei, dopo le cure, malgrado lo spavento, si è ripresa senza problemi.
A fronte dei toni utilizzati dal giornale, palazzo dei Priori ha quindi deciso di intervenire, sia per salvaguardare la propria immagine che, naturalmente, quella del trasporto e della macchina di santa Rosa. L’entourage di Chiara Frontini bolla come “ingiustificatamente allarmistico” il contenuto dell’articolo. Così la prima cittadina ha deciso di adire le vie legali, denunciando il quotidiano vicino al gruppo Cusano.
Bandecchi, che una volta eletto sindaco di Terni ha lasciato i vertici di ogni azienda controllata dal gruppo, è infatti il papà dell’università degli studi Niccolò Cusano, la quale possiede a sua volta la casa editrice Edizioni Edicusano, specializzata nella pubblicazione di collane universitarie a servizio delle attività interne ed è proprietaria anche di "Cusano media group", che include le emittenti televisive Cusano Italia tv e Cusano news 7, nonché l'emittente radiofonica Radio Cusano Campus e il quotidiano di informazione online Tag24. Proprio quello in cui è stato scritto l’articolo della discordia.
Una volta che il link al pezzo ha cominciato a girare sui social, anche il presidente del sodalizio dei facchini di santa Rosa, Massimo Mecarini, ha deciso di commentare: “Scoprite chi è l’editore della testata e fatevi due risate”. Ora, dopo che lo staff di Frontini ha confermato la querela, bisognerà vedere come proseguirà l’iter della giustizia. Nel frattempo, l’articolo resta lì dove si trova, così com’è.