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EMERGENZA TOPI D’AUTO / Murialdo

Decine di auto scassinate in una notte al Murialdo, è allarme furti: più di 60 in 3 mesi. Perché rubano i volanti?

Nella notte tra martedì e mercoledì, al quartiere Murialdo, dieci automobili sono state danneggiate con il volante asportato. Ecco per quale ragione i ladri le prendono di mira

L’escalation preoccupa, mentre gli inquirenti brancolano nel buio. Dalla fine di dicembre ad oggi, sono più di sessanta le auto prese di mira dai ladri, che le scassinano per portare via volante e computer di bordo. L’ultima eclatante azione al Murialdo, nella notte tra martedi e giovedì, quando una decina di macchine sono state danneggiate tra via del Carnaro, via Tedeschi e via Monte Zebio. Il modus operandi è lo stesso: finestrino spaccato e volante asportato assieme alla plancia di comando. 

Furto volante Mercedes-2

Quella dei topi d’auto è una vera e propria emergenza, considerando che, negli ultimi tre mesi, eventi simili a quello della scorsa nottata sono avvenuti a Santa Barbara e all’Ellera. Gli investigatori, subissati di denunce, non escludono nessuna pista. Potrebbe trattarsi di un lupo solitario, ma anche di una banda specializzata. Ad accomunare tutti gli episodi avvenuti finora ci sono altri particolari, come ad esempio la marca delle auto colpite: Bmw, Mercedes, Mini, Volkswagen. In particolare, quelle di più recente fabbricazione. Ma perché si stanno accanendo contro i volanti? Quasi tutte le macchine in circolazione ora hanno un computer di bordo tecnologico, chiamato infotenimento. Questo può essere controllato direttamente dal manubrio, in genere multifunzione, che controlla anche il cruise control e tutte le altre impostazione della guida come, ad esempio, il cambio sequenziale. Chiaramente, un volante multifunzione costa moltissimo, oltre le migliaia di euro. I ladri, rubandolo, possono rivenderlo a peso d’oro nel mercato dell’usato o in quello dei ricambi. 

furto auto via del carnaro

Il volante viene staccato quasi chirurgicamente, recidendo cavi e fili d’alimentazione. Il computer di bordo, invece, viene sradicato con metodi più rudi, stroncando la plancia di comando e la cornice. Dopo gli ultimi avvenimenti, legittimamente molti proprietari non si sentono più al sicuro. L’incubo di svegliarsi e trovare la propria auto devastata è purtroppo concreto, per questo dalle autorità arriva il consiglio: l’unico modo per proteggersi è è installare delle videocamere all’interno dell’abitacolo, le cosiddette dashcam, così da inquadrare in volto i malfattori e poterli denunciare.

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