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Cronaca

Emergenza incendi, la protezione civile tira le orecchie ai sindaci: "Tagliate le erbacce e fate più controlli"

Il dipartimento regionale, con una lettera, ha sollecitato i comuni ad adottate tutte le misure di prevenzione in seguito ai numerosi interventi di questi giorni

È emergenza incendi in tutto il Lazio e quindi anche nella Tuscia, dove gli interventi dei soccorritori sono numerosi ogni giorni. Dal Dipartimento della protezione civile è partita una "tirata di orecchie" ai sindaci della regione. "I primi dati che emergono dalla gestione dei numerosi incendi verificatisi sul territorio evidenziano come la loro localizzazione e propagazione abbiano uno stretto legame con la non puntuale attuazione di alcune misure preventive, a prescindere dalle effettive cause degli stessi", scrive la protezione civile nel sollecito inviato alle amministrazioni del Lazio e che ribadisce quanto già comunicato a maggio nella'ambito della Campagna estiva antincendio boschivo.

L'indicazione che arriva dal dipartimento è chiara: "Vengano prontamente adottate tutte le misure di prevenzione". Anche perchè "il quadro meteorologico complessivo - continua la protezione civile - induce a ritenere che il permanere delle alte temperature favorirà la propagazione di incendi di vegetazione e che gli stessi, come già verificatosi, potranno determinare un grave pericolo per l’incolumità delle persone qualora si verifichino in aree antropizzate”.

“Nonostante molte amministrazioni abbiano provveduto ad adottare il modello di ordinanza proposto, si rende necessario che siano poste in atto accurate attività di controllo per verificarne l’effettivo rispetto e, se del caso, prevedere interventi sostitutivi. Appare, quindi, fondamentale che tutte le amministrazioni provvedano ad attuare le misure di propria competenza, ad adottare i necessari provvedimenti di natura impositiva e inibitoria e, soprattutto, a verificarne il puntuale rispetto", conclude la protezione civile nella lettera ai comuni del Lazio.

Le misure antincendio

  • Pianificare ed eseguire interventi di sfalcio e potatura della vegetazione spontanea sulle proprietà̀ pubbliche e, per quanto concerne gli enti gestori della strada, sulle pertinenze della rete viaria di competenza
  • Verificare e imporre l’ottemperanza agli obblighi imposti ai privati dalle vigenti disposizioni di legge e dai regolamenti comunali in ordine alle modalità̀ di conduzione e manutenzione delle proprietà̀ fondiarie e al corretto smaltimento dei residui agricoli
  • Vietare attività e comportamenti potenzialmente costituenti fattori di innesco e propagazione quali, ad esempio, l’accensione di fuochi liberi, attività pirotecnica ecc
  • Disporre specifici servizi di vigilanza in ordine alla verifica del rispetto degli obblighi di corretta gestione forestale e di piena osservanza delle disposizioni concernenti i comportamenti vietati e la pulizia dei fondi, prevedendo specifici interventi sostitutivi in caso di inadempimento
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