Va fuori strada con il furgone, poi travolge e uccide l'uomo uscito da casa per aiutarlo a far ripartire il mezzo e a rimetterlo sulla carreggiata. Un 46enne residente a Pescia Romana, frazione di Montalto di Castro, è stato arrestato dai carabinieri per omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebrezza. Stando a quanto riporta La Nazione, infatti, l'uomo sarebbe risultato positivo al test alcolemico a cui è stato sottoposto dopo la tragedia.

L'incidente

L'incidente risale al lunedì scorso, 29 maggio, ed è avvenuto passate da poco le 21 nel territorio di Capalbio. In strada dell'Origlio, che collega lo scalo del comune in provincia di Grosseto con Selva Nera. Stando alle ricostruzioni, il furgone alla cui guida ci sarebbe stato il 46enne di Pescia Romana, originario dell'Albania, sarebbe finito fuori strada restando impantanato. Mentre tentava di riportare il mezzo sulla carreggiata, l'uomo è stato raggiunto da un 72enne uscito dalla vicina casa per aiutarlo. Ma durante i tentativi, per cause in fase di accertamento, il furgone avrebbe fatto un balzo in avanti finendo per travolgere l'anziano.

La vittima

La vittima è Luciano Menegon, di Roma, ma residente nella zona di Capalbio per diversi mesi all'anno. Sarebbe morto sul colpo e nulla ha potuto il personale sanitario che, nel tentativo di salvarlo, aveva richiesto anche l'intervento dell'eliambulanza. Sul posto, per i rilievi finalizzati alla ricostruzione della dinamica dell'incidente, pure i carabinieri. Al termine degli accertamenti il 46enne di Pescia Romana è stato arrestato per omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebrezza. Poi è tornato in libertà su disposizione del magistrato.