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Giovedì, 18 Aprile 2024
INCIDENTE

Tragedia in vacanza, morta la donna che donò torre Fortebracci al comune di Sutri per farne un centro studi

Marina Bonaccorsi, 52 anni, è stata travolta da un'auto mentre stava trascorrendo le ferie sulla costa Teramana. Ferito anche il marito

Avrebbe voluto vedere torre Fortebracci diventare un centro studi sulla via Francigena. Per questo lo scorso anno l'ha donata, insieme alle sorelle, al comune di Sutri, rispettando così la volontà del padre.

Marina Bonaccorsi, 52 anni, è morta travolta da un'auto mentre era in vacanza a Silvi Marina, in provincia di Teramo. Con lei è stato investito anche il marito 49enne che ha riportato seri traumi e ferite ma non sarebbe in pericolo di vita.

"Ricordo con affetto e riconoscenza Marina Bonaccorsi che, unitamente alle sorelle Alessandra e Antonella, ha sentito e dimostrato la sua appartenenza alla città con il generoso e munifico dono della torre Fortebracci - è il messaggio del sindaco di Sutri, Vittorio Sgarbi -. Sarà cura dell'amministrazione restituire decoro e funzione alla torre, annoverandola fra i monumenti insigni della città".

Tutta l'amministrazione comunale ha espresso condoglianze alla famiglia. Una famiglia che appartiene alla storia di Sutri. Conosciuta e stimata, a partire dal padre Salvatore Bonaccorsi, noto professionista della Capitale.

Marina Bonaccorsi è morta domenica sera, in quella zona sulla costa Abruzzese dove andava in vacanza da anni. Intorno alle 20 del 3 luglio, dopo una giornata trascorsa al mare, con il marito stava andando a cena in un ristorante non lontano dall'albergo in cui alloggiavano, quindi facilmente raggiungibile a piedi. Ma sull'Adriatica, nei pressi della torre del Cerrano, nel comune di Silvi Marina, i coniugi sono stati travolti da una Kia.

Sutri - Torre FortebracciLa donna alla guida dell'auto, una 33enne con due bambini a bordo, per cause in corso di accertamento da parte della polizia stradale intervenuta, avrebbe perso il controllo della macchina andando a sbattere contro un albero sul ciglio della strada per poi investire la coppia. Per Bonaccorsi, nonostante gli sforzi dei sanitari, non c'è stato nulla da fare.

Dolore e sgomento a Roma, dove la 52enne viveva, e a Sutri, dove è ricordata per aver donato al comune torre Fortebracci. Datata XIII secolo, è uno dei pochi esempi di casa-torre rimasti in città. Notevole testimonianza dell'epoca medievale, riuscì a sfuggire alla distruzione del borgo del XV secolo. Inserita sul circuito delle mura bassomedievali, prende il nome da Niccolò Fortebraccio, il capitano di ventura che mise fine alle lotte tra guelfi e ghibellini con l'incendio del 1433.

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