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Lunedì, 2 Ottobre 2023
LA STORIA

La storia di Giuliano, il poliziotto in pensione che ha attraversato la via Francigena da Canterbury a Viterbo

Oggi il pellegrino è stato premiato in Comune, è arrivato in città dopo essere partito dall'Inghilterra

Giuliano Maltempi è arrivato a Viterbo ed è stato ospitato in Comune per una cerimonia di benvenuto. L'ex poliziotto, in pensione da tre anni, è uno dei protagonisti del pellegrinaggio lungo la via Francigena: partito da Canterbury, stamani è arrivato a Viterbo, che rappresenta praticamente l'ultima tappa prima dell'arrivo finale a Roma. Un lungo viaggio che lo ha cambiato nel profondo. "Ringrazio Viterbo e i viterbesi per l'accoglienza - ha detto commosso - perché mi sono sentito a casa. Quando vedi il mondo e vieni accolto con un sorriso ti passa la stanchezza. Il cammino è qualcosa di speciale che ti entra dentro, l'ho iniziata per un motivo personale e ho visto le cose in maniera diversa. Questa società forse sta correndo un po' troppo e attraversare questo sentiero mi ha dato la possibilità di ascoltarmi da dentro, ho provato emozioni che nessun'altra cosa può donare. Camminare con tanta gente è qualcosa di speciale, tutti i pellegrini hanno qualcosa da darti, io lascio qualcosa a loro e loro lasciano qualcosa a me, arricchendomi. Il mio cammino non finirà con l'arrivo alla meta ma proseguirà finché da lassù vorranno tenerci qua, poi ci comincerà un altro cammino".

Maltempi
"Voglio portare - ha proseguito - un messaggio di serenità, affrontate la vita sereni per prendere qualcosa di speciale, anche la più piccola cosa. La via Francigena è qualcosa di eccezionale, ho fatto cammini tanti in Spagna, sono partito da Siena e poi da Vercelli fino a Santiago e l'avevo solo assaggiata. Quest'anno l'ho presa tutta ed è stata una cosa eccezionale, l'italia è il Paese più bello del mondo e, grazie alla Francigena, abbiamo la possibilità di incrociare persone, tante situazioni diverse e vivere le anime che incontri". Giuliano ha raccontato anche un aneddoto: "Porto il ricordo di una signora in un paesino della Toscana che, una domenica mattina, dopo che le ho dato il buongiorno ed augurato la buona domenica, mi ha detto: 'Sa da quanto tempo nessuno mi augurava buona domenica?' È questo il sale, il contatto con persone in paesi dove altrimenti non passerebbe nessuno. Voglio dare a voi un abbraccio con l'augurio che un giorno possiate mettere i vostri passi su una via qualsiasi per cercare di capire cosa vi può dare la vita".

Croci -Maltempi
Ad attenderlo in Comune, per salutare il suo arrivo, i consiglieri comunali Alessandra Croci e Umberto Di Fusco, oltre alle autorità religiose e alla polizia, suoi colleghi. Il coro della polizia di Stato, diretto dal maestro Guerrini, ha intonato per lui l'inno di san Michele arcangelo.
"Siamo onorati di ricevere Giuliano - ha detto la Croci - e lo abbiamo accolto stamattina al monumento del pellegrino, oggi invece lo ospitiamo in Sala Regia per consegnargli un riconoscimento". Il pellegrino ha apposto la sua firma sulla pietra del progetto "Il tuo passo è già storia", che ha vinto il premio per le buone pratiche della via Francigena. Essendo fatta di peperino, una volta cotta la pietra diventa rossa ed "eterna", nel senso che tutto quello che c'è scritto sopra non si cancella. Inoltre l'amministrazione Frontini gli ha donato una cartina della Francigena, una cartolina del cammino, la riproduzione in legno di un pellegrino che versa dell'acqua in segno di regalo alle persone, un libro scritto dalla stessa Croci e, infine, un gagliardetto con lo stemma comunale.

Giuliano Maltempi-2

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