LAZIO | Non si fermano all'alt e cercano di speronare la volante dei carabinieri
Inseguimento da film, protagonisti un cittadino romeno di 24 anni e un italiano di 21
Non si sono fermati all'alt dei carabinieri, hanno seminato il panico in strada per qualche chilometro e poi, una volta arrestati, sono stati trovati in possesso di uno sfollagente. Protagonisti un cittadino romeno di 24 anni e un italiano di 21, denunciati entrambi a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e possesso illegale di oggetti atti ad offendere.
Inseguimento a due passi da San Pietro
Panico nel primo pomeriggio di venerdì 15 settembre nel cuore di Roma, a due passi dal Vaticano. Un'Alfa Romeo GT, con a bordo due uomini, non si è accostata alla vista della paletta di una pattuglia dei carabinieri della stazione Roma San Pietro, ha proseguito dritta effettuando una manovra spericolata e si è data alla fuga.
Panico tra i turisti in pieno giorno
Immediatamente i militari si sono lanciati all'inseguimento, riporta RomaToday, tenendo d'occhio il veicolo che nel frattempo sfrecciava nel traffico e addirittura tentando di speronare l'auto dei carabinieri. Tutto sotto gli occhi attoniti di cittadini e turisti che abitualmente affollano la zona durante il giorno. L'inseguimento, che qualcuno erroneamente avrà scambiato per una scena d'azione di qualche pellicola americana, si è concluso dopo poco tempo all'incrocio tra via Ottaviano e viale Giulio Cesare.
A bordo dell'auto uno sfollagente
I militari hanno intimato al guidatore e al suo passeggero di scendere dal veicolo, che è stato perquisito e al suo interno è stato trovato un bastone-tonfa, un manganello estensibile sfollagente. I due, un cittadino romeno di 24 anni e un italiano di 21, sono stati identificati e arrestati. In seguito sono stati rilasciati e denunciati a piede libero con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e possesso illegale di oggetti atti ad offendere.