rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Madonna di Trevignano, altolà del vescovo: "Non partecipate ai raduni". Verso la rimozione della recinzione al campo

Mentre Marco Salvi si appella ai fedeli e chiede ai sacerdoti di astenersi da opinioni personali sulla vicenda, l'Ente parco fa sapere di aver avviato un procedimento per annullare il nulla osta rilasciato per la recinzione

Sulle presunte apparizioni della Madonna a Trevignano arriva un nuovo altolà del vescovo Marco Salvi, in attesa che la commissione diocesana si esprima. Il vescovo di Civita Castellana, da cui dipende la cittadina meta di pellegrinaggi per le presunte apparizioni, chiede che "non si organizzino incontri pubblici (siano essi di preghiera e/o di catechesi) che diano l'impressione o la certezza che la chiesa abbia autenticato i fatti di Trevignano". Salvi chiede anche ai sacerdoti di astenersi "dall'esprimere pubblicamente, nell'esercizio del loro ministero, la loro opinione personale sul fenomeno".

Il vescovo, in una nota, scrive: "In riferimento ai presunti fenomeni soprannaturali che si verificherebbero a Trevignano Romano, informo che la Commissione diocesana, da me costituita e incaricata, sta ancora lavorando per reperire e approfondire ulteriori elementi, al fine di pervenire a un giudizio complessivo e definitivo da parte della chiesa nel rispetto delle norme della congregazione per la dottrina della fede – ora dicastero per la dottrina della fede – sul discernimento delle presunte apparizioni e rivelazioni private. Tale indagine, come si può agevolmente comprendere, richiede tempi adeguati, e opportuna ponderatezza".

In attesa del verdetto, "in base ai primi orientamenti a cui è giunta la commissione, tenendo conto della prudenza secolare della chiesa in casi come questo, si sconsiglia ai fedeli di partecipare a tali eventi, fino a un pronunciamento definitivo da parte della preposta autorità. In particolare - chiede Salvi - tutti i soggetti interessati rientrino nella condotta discreta, prudente e rispettosa senza la quale non è possibile vivere la comunione ecclesiale, primo dono che gli autentici doni del cielo rafforzano".

Salvi chiede che "i fedeli nutrano la loro comunione di amore con Maria, madre del Signore e della chiesa, a partire dalla parola di Dio e dalla liturgia della chiesa, che sono il vero e reale luogo d'incontro quotidiano con colei che ci viene donata dalla Trinità quale segno di consolazione e di sicura speranza".

Rimozione della recinzione

Nel frattempo, dopo il gazebo, l'associazione "Madonna di Trevignano Ets" dovrà rimuovere anche la recinzione che delimita il campo delle presunte apparizioni. Lo fa sapere l'Ente parco di Bracciano-Martignano rendendo noto che "è stata notificata alla associazione la comunicazione di avvio del procedimento teso all'annullamento in autotutela del nulla osta rilasciato il 9 dicembre 2019 per la realizzazione di 'una recinzione in pali di castagno e rete metallica e la piantumazione di essenze arboree e arbustive' su un terreno di proprietà della 'Madonna di Trevignano Ets' in località Campo le rose nel comune di Trevignano Romano".

L'ente, nell'annunciare che "seguiranno gli atti consequenziali necessari alla rimozione della recinzione", spiega che "i presupposti di questa scelta sono il frutto della necessaria attività istruttoria propedeutica, partita i primi mesi dell'anno, ben prima dell'interesse mediatico, quando l'Ente parco non ha rilasciato analoghi pareri favorevoli per recintare i terreni ed è stato possibile accertare come le motivazioni addotte come sostanziali ai fini del rilascio del nulla osta fossero evidentemente frutto di 'falsa rappresentazioni dei fatti'".

"Tali condizioni - conclude l'Ente -, che all'atto del rilascio del nulla osta nel dicembre 2019 non si rilevavano, hanno impedito una fase istruttoria del procedimento che potesse tener conto delle reali intenzioni dei soggetti proponenti".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Madonna di Trevignano, altolà del vescovo: "Non partecipate ai raduni". Verso la rimozione della recinzione al campo

ViterboToday è in caricamento