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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Madonna di Trevignano, il "pentito" Luigi Avella fa causa alla santona: "Era solo una truffa, rivoglio i 123mila euro"

Intanto il vescovo di Civita Castellana, Marco Salvi, invoca prudenza e attesa: "Questione più complessa di quello che sembrava"

"Ho donato 123mila euro credendo nella possibilità di un intervento miracoloso per mia moglie, ma era solo una truffa". Luigi Avella, ex seguace viterbese di Gisella Cardia, oggi pentito, fa causa alla santona. Ha infatti sporto querela per truffa dopo aver versato, per sua stessa ammissione, 123mila euro di cui 30mila direttamente nelle mani del marito della santona.

Nomi, dati e cifre messe nero su bianco sono ora al vaglio degli inquirenti. Avella, ex funzionario del ministero delle Finanze, dopo un incidente per il quale la moglie rischiava di rimanere paralizzata, aveva creduto nella possibilità di un intervento miracoloso. Ora rivuole indietro quanto versato, sia pure volontariamente. "Era solo una truffa", dice.

Parla il vescovo Marco Salvi

Nel frattempo il vescovo di Civita Castellana, Marco Salvi, invoca prudenza e attesa, svelando che "la questione si è rivelata più complessa di quello che sembrava". Salvi, che sta indagando e cercando di fare luce sulla vicenda, lo ha detto ai microfoni di Pomeriggio cinque, la trasmissione Mediaset condotta da Barbara D'Urso.

Salvi, però, preferisce rimandare ogni risposta alla commissione: "Le indagini proseguono e quindi attendiamo ancora un po' di giorni. I tempi non possono essere determinati dalla pressione mediatica. Aspettiamo la risposta della commissione, perché se commentassi prima sarebbe una mancanza di rispetto".

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