Nubifragio sulla Tuscia, super lavoro dei vigili del fuoco. Oggi ancora allerta maltempo: temporale nella notte lascia Viterbo al buio

Quaranta interventi nelle 24 ore, trenta dei quali legati al maltempo. I vigili del fuoco del comando provinciale di Viterbo tirano le fila di una giornata complicatissima: quella di ieri, giovedì 8 agosto, caratterizzata da violenti temporali, nubifragi, colpi di vento e una tromba d'aria che si è abbattuta sul litorale. La maggior parte delle uscite fatte dai pompieri hanno riguardato allagamenti, alberi crollati sulle strade, pali del telefono pericolanti o finiti a terra, auto danneggiate. Ben tredici interventi hanno avuto come scenario la città di Viterbo: ad essere interessata è stata soprattutto la zona industriale del Poggino, con diverse vie invase dall'acqua. Due, invece, gli interventi a Tarquinia mentre i restati quindici sono stati fatti tra Nepi e Sutri.

Sant'Agostino, località al confine tra Tarquinia e Civitavecchia, è stata toccata dalla tromba d'aria che ha provocato numerosi danni e disagi nel comune in provincia di Roma. La forza del vento ha abbattuto o divelto gli alberi. Ha danneggiato tetti, case e auto, alcune delle quali sono state addirittura ribaltate. Ha distrutto pannelli solari e lasciato numerose abitazioni senza corrente elettrica per ore. A Tarquinia lido una serie di allagamenti ha visto entrare in azione anche i volontari della Aeopc.

Strade invase dall'acqua pure a Civita Castellana. Mentre a Sutri, tra le altre cose, un albero ad alto fusto è piombato a terra nei pressi dello svincolo per la Cassia bis. Particolari criticità si sono registrate a Nepi, il cui sindaco Franco Vita ha fatto il punto: "Il comune è stato investito da una bomba d'acqua con venti fortissimi. L'energia elettrica per oltre un'ora è mancata. Molti impianti elettronici e telefonici sono saltati. Le strade sono state allagate e gli alberi abbattuti. Per gli allagamenti, difficoltà si sono registrate nelle strade esterne al centro abitato. In particolare in via di Valle Fioretto, mentre in altre il fango dei terreni vicini ha portato melma sull'asfalto. Un fulmine ha colpito un masso di tufo caduto nel parcheggio antistante lo stabilimento dell'Acqua di Nepi. Per fortuna non c'è stato alcun ferito e danni alle auto, ma la zona è stata delimitata".

Il sindaco Vita è stato in prima linea con i soccorritori. "Sia la polizia locale che i carabinieri - spiega - hanno regolato il traffico sulle strade in attesa che i vigili del fuoco rimuovessero gli alberi caduti. Insieme all'assessore Fabio Francioni e al responsabile al patrimonio, ho eseguito un sopralluogo sulle zone più colpite. Per fortuna le caditoie erano state disostruite, come da contratto, nei giorni scorsi e per questo il nostro centro abitato ha subito lievi danni".

Anche oggi nella Tuscia è allerta meteo, di colore giallo. L'ha estesa e diramata il dipartimento della protezione civile Lazio prevedendo criticità idrogeologiche dovute a forti temporali. "Lo scenario - spiega l'agenzia regionale - è caratterizzato da un'elevata incertezza previsionale. Si possono verificare possibili fulminazioni, grandinate e forti raffiche di vento". Nella notte, intorno alle 2, un breve ma intenso temporale con tuoni e fulmini si è abbattuto su Viterbo, facendo saltare gli impianti di illuminazione e lasciando la città al buio. Diversi i sistemi d'allarme andati in tilt.